Quello che fino a poche settimane fa sembrava solo un sogno è diventato realtà. La Fermana è in Eccellenza. Al secondo tentativo la società di Corso Cefalonia non fallisce l'obiettivo del massimo campionato regionale e riprende la scalata verso le categorie più consone al blasone e alla città.

Prima del fischio d'inizio la classifica vedeva i gialloblu avanti di una sola lunghezza sull'Atletico Piceno, impegnato sul proprio campo contro un Porto Potenza già in vacanza. Per i canarini quindi obbligo dei tre punti nella sfida al Recchioni contro la Folgore Falerone, formazione ancora in piena corsa per un posto nella griglia dei playoff.

Sugli spalti oltre mille spettatori, nonostante la leggera pioggia che a intermittenza infastidiva i presenti. Mister De Amicis schiera la squadra tipo. A disposizione anche Buffa e Gibbs, recuperati dai problemi muscolari, che si accomodano inizialmente in panchina. La Fermana sa che non può fallire, parte forte e chiude gli avversari nella loro metà campo.

E' Cazzella a rendersi più volte pericoloso, fino al 29' quando dopo una bella combinazione con Maffei viene steso in area da Kippes. Il direttore di gara assegna il penalty. Dal dischetto si presenta lo stesso attaccante leccese. Tiro debole, Isidori riesce a respingere, ma sfortunatamente per lui la palla termina sui piedi del numero nove che deposita nel sacco. Uno a zero e pubblico in visibilio. Per il bomber, un autentico fattore in questo trionfo, è il ventitreesimo centro stagionale. Il sogno è più vicino.

I canarini controllano la partita e vanno più volte vicini al raddoppio. La rete che chiude l'incontro arriva al diciottesimo della ripresa. Protagonista ancora Cazzella, non poteva che essere lui a scrivere i titoli di coda di questo campionato. Mette a terra elegantemente un lungo traversone di De Reggi e serve l'accorrente Maffei. L'italo-argentino si libera con una finta del suo marcatore e dal limite dell'area piccola non lascia scampo al portiere biancoazzurro. Il finale è ravvivato dal goal ospite su rigore di Moretti, ma poi non accade più nulla.

E' fatta, la dodicesima vittoria interna regala la gioia più grande al presidente Chiodini e a tutto l'ambiente gialloblu. Scoppia la festa, con i tifosi sul terreno di gioco a saltare e cantare insieme ai propri beniamini. Doveroso un plauso anche alla Folgore Falerone, squadra organizzata che probabilmente meritava i playoff, ma che ha avuto la sfortuna di incontrare sulla propria strada una Fermana alla rincorsa del sogno.

Fermana - Folgore Falerone 2-1
Fermana: Ruspantini, Spinozzi, Colella, Ciabattoni, Ciglic, Di Salvatore, Recchia, Ciccioli, Cazzella (31' st Gibbs), Maffei (28' st Buffa), De Reggi (34' st Troli). A disposizione: Luciani, Lignite, Carassai, Alfonsi. All. De Amicis.
Folgore Falerone: Isidori S., Ferretti, Kippes (34' st Silenzi), Nasini, Moscetta, Supe, Antolini (12' st Ilari), Giri, Isidori M. (24' st Quintili), Moretti, Raffaeli. A disposizione: Innamorati, Del Dotto, Perticarini, Marchionni. All. Cipolletta.
Arbitro: De Meo di Macerata (Giantomassi di Ancona e Petracci di Macerata).
Marcatori: 29' Cazzella, 18' st Maffei, 38' st Moretti (r).
Ammoniti: Spinozzi, Colella, Kippes, Moscetta.