Da Mirco Marcozzi Segretario del Circolo sambenedettese di Rifondazione Comunista riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Quale Segretario del Circolo di Rifondazione Comunista di San Benedetto comunico che in data 22 aprile il direttivo del circolo stesso, riunito presso la sede di Via Campania, ha deliberato all'unanimità dei presenti l'uscita del partito dalla maggioranza amministrativa del Comune di San Benedetto per entrambi i suoi esponenti istituzionali.

Numerose le motivazioni addotte, la cui concomitanza ha reso questa scelta inevitabile e improrogabile; in primo luogo la pressoché totale inadempienza di questa amministrazione al programma di mandato sottoscritto, ma anche la gestione approssimativa e poco trasparente delle risorse economiche, la mancanza di una volontà chiara sulle questioni chiave che ha determinato continui e repentini cambi di posizione, lo sprezzo per le proposte espresse con correttezza e trasparenza dagli esponenti istituzionali del Partito, la continua ostilità del tutto strumentale e propagandistica agli esponenti del Partito ad ogni livello e il peso politico pressoché nullo di questa amministrazione e dei suoi rappresentanti nelle dinamiche sovra comunali, che hanno ulteriormente isolato la nostra città.

Ha contribuito alla scelta di lasciare la maggioranza anche il clima di assoluta ostilità verso l'amministrazione provinciale fino a ieri sostenuta, nonostante la stessa abbia in questi anni lavorato portando grandi benefici al territorio sambenedettese: da finanziamento per la metropolitana di superficie, a quello per il sottopasso di via Pasubio, dai profondi interventi di ristrutturazione scolastica, ai numerosi contributi per le attività gestite e promosse dall'amministrazione e molto altro ancora.

E' mancata dunque, in sintesi, l'ambiziosa capacità di rilancio del tessuto economico e sociale che questa coalizione si era prefissata, e nessuna risposta hanno trovato le critiche fin qui espresse dal Partito nei tempi, nei metodi e nei contenuti dei provvedimenti adottati e non adottati.

Rifondazione ritiene impraticabile la precedentemente ipotizzata verifica, che necessiterebbe di un integro rapporto di fiducia che oggi è venuto a mancare, e dunque conclusa la collaborazione con questa amministrazione; apre, da oggi, una nuova prospettiva di costruzione dell'alternativa di sinistra in questa città, fiduciosa di interpretare il sentimento di una larga parte degli elettori fino ad oggi delusi da questa amministrazione comunale.

La decisione è stata formalizzata da una lettera, firmata dal Capogruppo Daniele Primavera, indirizzata al Sindaco e alla Presidente del Consiglio, e inviata per conoscenza a tutti gli esponenti politici dell'amministrazione comunale.