Un uomo di origine marocchina e cittadinanza italiana di 38 anni è stato arrestato nei giorni scorsi, e processato oggi per direttissima, per resistenza a pubblico ufficiale e minaccia aggravata. Per lui è stato chiesto il rito abbreviato e si è acconsentito alla scarcerazione, trattandosi di un incensurato sul quale non si sono visti particolari elementi di pericolosità.

L'uomo è finito nei guai a causa della riparazione della sua auto. Il marocchino, Alex El Hamri il suo nome, si era recato con una pistola giocattolo in un'officina di Porto Sant'Elpidio. A suo dire la sua vettura era in riparazione da quasi tre mesi e l'uomo aveva già versato circa 3.000 euro per aggiustarla, ma non era ancora pronta, e la lunga attesa lo aveva snervato. Così, aveva tentato di impressionare il meccanico minacciandolo con una pistola giocattolo. Ma il risultato è stato disastroso. L'uomo ha chiamato i Carabinieri della locale stazione di Porto Sant'Elpidio, che lo hanno rapidamente catturato. A quel punto, il marocchino si è divincolato ed ha reagitol, guadanando così un arresto diretto e l'incriminazione per resistenza a pubblico ufficiale.

Difeso dall'avvocato Giacomo Galeota, è stato processato per direttissima, si è concesso il rito abbreviato e si è permessa la scarcerazione in attesa dell'udienza, che si svolgerà la prossima settimana.