Dal Presidente ITB Giuseppe Ricci riceviamo la seguente lettera:

Durante la notte il governo ha cancellato inopinatamente l'articolo 5 bis che rimodulava a dopo il 30/09/09 la normativa sui canoni demaniali con un regolamento che avrebbe superato le attuali situazioni di crisi del settore delle concessioni demaniali.

E' stato un colpo di mano che umilia il parlamento perchè la norma era stata introdotta dalla commissione di merito e sconfessa una prassi che in ogni maxi-emendamento si recupera il testo approvato dalle commissione. A pagarne le spese di questo comportamento inusuale e irrituale del governo sono stati i soli imprenditori turistici balneari. Ancorchè l'onere di spesa si aggirava in un milione di euro quindi poca cosa rispetto ai problemi di finanza pubblica.

Si tratta di un duro colpo per la credibilità delle istituzione e dei rapporti tra il governo e le associazioni di categoria che su questa materia aveva trovato un punto di equlibrio di intenti sottoscritto con il sottosegretario on. Vittoria Michela Brambilla. L'ITB Italia a questo punto vista la "paradossale" situazione in cui si vengono a trovare le imprese turistiche balneari prenderà con i propri iscritti le risoluzioni del caso programmando delle manifestazioni di protesta a sostegno del settore turistico balneare.