Smaltimento dei rifiuti a Relluce, Agostini chiede chiarimenti
Offida | Alla discarica gestita dal Comune di Ascoli sembra che i rifiuti separati non vengano trattati per riprodurre materiale riciclato ma sarebbero smaltiti allo stesso modo dei rifiuti generici. Un'operazione che comprometterebbe la raccolta differenziata.

L'On. Luciano Agostini
Dall'On. Luciano Agostini riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
Da alcuni mesi nel comune in cui vivo, Offida, è iniziata la raccolta differenziata dei rifiuti cosiddetta " porta a porta".
Questo metodo di raccolta presuppone una differenzazione dei rifiuti molto spinta, che pur creando iniziali disappunti è stata accolta con spirito di collaborazione e senso di responsabilità. Ciò è avvenuto anche attraverso una attenta azione dell'Amministrazione Comunale di partecipazione vera e di informazione concreta. I risultati sono stati importanti in questi primi mesi grazie ad alcuni obiettivi in cui i cittadini di Offida hanno creduto:
1- Affermare la cultura del riciclo
2- Diminuzione dei costi di smaltimento e quindi delle tariffe a carico delle famiglie.
Leggendo però in questi giorni la stampa locale con grande sorpresa ma anche con grande preoccupazione, se le notizie risultassero vere, sembrerebbe che i due obiettivi su cui i miei concittadini hanno fondato la loro attenzione per la raccolta differenziata potrebbero essere disattesi, così come disattesa potrebbe risultare la stessa campagna di informazione e partecipazione messa in atto dall'Amministrazione Comunale di Offida.
Infatti l'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno che gestisce la discarica di Relluce costruita ed ampliata con fondi pubblici di provenienza regionale, pare abbia aumentato il prezzo per lo smaltimento di circa il 40%, e che gli stessi rifiuti separati non sarebbero trattati per riprodurre materiale riciclato ma addirittura sarebbero smaltiti allo stesso modo dei rifiuti generici.
Se questo risultasse essere vero la presa in giro per i cittadini sarebbe doppia:
1° perché l'attenzione, il tempo, la generosità con cui i cittadini affrontano quotidianamente la separazione dei rifiuti sarebbe del tutto vanificata.
2° Perché le tariffe invece di diminuire saliranno,se consideriamo il periodo di crisi che stiamo vivendo questo risulterebbe essere l'ennesima "stangata" a carico delle famiglie.
Ma la cosa che più mi sconcerta è che, chi dovrebbe controllare, cioè la Provincia, non può limitarsi ad una seppur puntuale relazione sullo stato delle cose. Intanto andrebbe così come recita la normativa regionale, costituito il Consorzio obbligatorio dei comuni affinché tutti gli enti pubblici siano coinvolti.
- Poi ricercare nuove strade per lo smaltimento, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie, altrimenti andremo avanti con grave pregiudizio dell'ambiente e del territorio a costruire nuove vasche per la discarica.
- Obbligare il trattamento dei rifiuti differenziati.
- Aumentare la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata.
Su tutto questo dovremmo come istituzioni aprire un dibattito ed anche ricercare qualche soluzione più avanzata, non mi si venga per l'ennesima volta a dire così come per le infrastrutture, per la divisione della Provincia e dei tanti altri problemi posti, che il PD ostacola. NO queste sono le domande che i cittadini ci fanno, ed a queste vogliamo dare delle risposte, non con le prese in giro come pare avvenga per lo smaltimento dei rifiuti.
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04/03/2009
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Betto Liberati