Sarà incentrata sul tema dei diritti dei cittadini stranieri e sulla pesante congiuntura socio-economica la manifestazione che si terrà sabato 21 marzo ad Ascoli Piceno. Il Coordinamento provinciale delle Associazioni degli immigrati di Ascoli Piceno, con il patrocinio delle associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, ha infatti organizzato un corteo che, sabato, partirà dalla questura di Ascoli alle 9 per raggiungere la Prefettura. In piazza Simonetti si susseguiranno alcuni interventi che illustreranno il disagio vissuto dalle migliaia di persone immigrate in Italia a causa di una serie di provvedimenti, anche di carattere legislativo, che sono state introdotti o che stanno per essere introdotti.

"In questo particolare periodo di crisi economica e lavorativa, la moltiplicazione dei costi e la scarsità degli aiuti che gravano sui cittadini immigrati crea una situazione di forte disagio sociale - hanno spiegato il coordinatore del centro polivalente degli immigrati Omar Khattab e il consigliere provinciale rappresentante degli immigrati Epiphanè Yovo Dossou - Il continuo aumento degli oneri va di pari passo con una diminuzione della qualità dei servizi sempre più evidente: non è raro che un permesso di soggiorno, pagato fino a 275 euro, sia consegnato tanto in ritardo da essere già scaduto. Manifestiamo per mettere in luce le gravi difficoltà in cui versano tante brave e oneste persone sulle quali si sta riversando una serie di provvedimenti penalizzanti, anche a causa dell'ondata emotiva provocata da episodi di cronaca per i quali andrebbero ricercati e puniti con celerità ed efficacia solo i colpevoli".

Al termine della manifestazione, una delegazione del Coordinamento immigrati, sarà ricevuta dai vertici della Prefettura a cui sarà consegnato un documento che riassume le ragioni dell'iniziativa.