“Credo si debba essere soddisfatti, dopo tanti anni di parole e soltanto parole, che finalmente nelle Marche si stiano concretamente realizzando alcuni chilometri di infrastrutture utili al nostro sviluppo. Questo avviene per un ritrovato, positivo, rapporto tra le istituzioni dalla Regione al Governo centrale attraverso gli Enti locali. Personalmente, ed in ogni circostanza, ho sempre privilegiato la progettualità e la sua efficace modalità di realizzazione, rispetto alla conflittualità delle posizioni dei rappresentanti dei partiti politici.

Questo è dimostrato dalla velocità dei processi autorizzativi, dalla disponibilità delle risorse regionali che hanno anticipato l’arrivo di quelle nazionali e dalla partecipazione della Regione Marche al capitale sociale di Quadrilatero S.p.a. Stupisce che autorevoli parlamentari, quali Casoli e Ciccioli, non comprendano il senso di un rapporto positivo ricostruito tra le Regioni Marche-Umbria ed il Governo centrale dopo un disastroso inizio in cui il Vice Ministro Baldassarri pensava di poter gestire le opere unicamente dal centro, senza tener conto delle competenze e delle responsabilità degli Enti locali.

E’ stato proprio l’aver recuperato queste relazioni a consentire di avviare i lavori di quadrilatero e di poterli completare in tempi certi”.