Dal PDL di Grottammare si riceve e si pubblica fedelmente quanto di seguito riportato, in relazione allo scontro avvenuto martedi 27 gennaio in sede di consiglio:

"Il consiglio comunale tenutosi il 27 gennaio scorso, non è andato in diretta video.- molti i cittadini di Grottammare avevano accolto la notizia con entusiasmo, tuttavia in apertura di consiglio comunale il presidente comunicava l'interdizione della diretta in quanto il regolamento predisposto in pari data del consiglio, e comunicato alle ore 17 agli interessati, non era stato sottoscritto.

In realtà le prescrizioni imposte lasciavano interdetti gli operatori video non fosse altro per l'impossibilità di analizzarle, visto che il consiglio si sarebbe tenuto di li a poche ore.

Si è trattato di una vera e propria censura che i consiglieri di opposizione del popolo della libertà hanno prontamente denunciato: apriti cielo, il merli pensiero che parla di porcate demagogiche di qualche deficiente o di follia collettiva che ha colto la popolazione Grottammarese ha colpito ancora e con lui tutti i consiglieri di maggioranza che pur di non udire la verità inveivano,deridendo ed irridendo e colmo dei colmi con applausi di pessimo gusto.

Per questa censura, per il pericoloso deficit di democrazia. per lanciare un grido di allarme i consiglieri di opposizione Concetti, Olivieri Marconi, Rossi, Vagnoni hanno abbandonato la seduta. Tanto la tarsu sarebbe stata comunque aumentata al pari dei buoni mensa, la retta dell'asilo nido maggiorata, e il bilancio approvato con tutti gli aumenti che vanno a colpire direttamente tutte le famiglie di Grottammare, con buona pace del Sindaco!".