E' una delle maggiori note liete della stagione dei canarini. Salentino, classe 1976, Cazzella è arrivato in agosto dalla Promozione pugliese conquistando sin da subito la stima e l'affetto di società e tifosi. In campionato ha già bucato le reti avversarie per quattordici volte. E' alla rincorsa del suo record personale di Casarano in Eccellenza quando a fine stagione il suo score ammontava a ventuno segnature.

Sabato scorso doppietta decisiva nel derby con il Porto Sant'Elpidio, goal che hanno rilanciato alla grande le ambizioni della Fermana distante ora solo cinque punti dalla vetta. Nelle quattro partite del nuovo anno Cazzella è andato in rete quattro volte. Sarebbero state cinque se il guardalinee di Porto San Giorgio non avesse inventato un fuorigioco apparso totalmente inesistente.

Allora bomber, quando è arrivato a Fermo immaginava di inserirsi così bene e mettere a segno tutte queste marcature?
Sinceramente no, però ci speravo. Sono diversi anni che sto facendo bene, nella passata stagione con l'Atletico Tricase ho realizzato sedici goal, e mi auspicavo di continuare a farne pure con la casacca gialloblu.

Come definirebbe il giocatore Giampiero Cazzella?
Non sta a me giudicarmi, preferisco che lo facciano gli altri e poi conta soprattutto il pensiero dell'allenatore.

Certo il mister, ma che tipo è Pierluigi Prete?
E' un ottimo tecnico e una bravissima persona.

Invece Cazzella fuori dal campo?
Sono un tipico pugliese: solare e simpatico.

Torniamo al calcio, come preferisce giocare?
Sono un attaccante, prima o seconda punta non fa differenza.

Sta arrivando il momento decisivo del campionato. Come vi state preparando?
Sempre con il massimo impegno, come facevamo all'inizio, non è cambiato nulla. Siamo una squadra forte, probabilmente la migliore, che lotterà per la vittoria e continueremo a farlo finché la matematica ci darà questa possibilità.

Il suo obiettivo per il futuro?
La speranza è quella di conquistare l'Eccellenza con la Fermana e rimanere in questa squadra almeno per un altro anno.

Traguardo raggiungibile, specie se il bomber continua a buttare la palla in rete con questa frequenza.