Volevano i soldi e hanno pensato di prenderli al distributore della superstrada Ascoli-Mare all’altezza di San Benedetto del Tronto.

Sono arrivati in sella a uno scooter, senza targa, con caschi integrali ben calcati in testa, mentre Ireneo Mattei e Luca Marzetti, i proprietari, si preparavano per la chiusura dell’area di servizio, infatti erano circa le 19.45. Uno dei due è sceso con una pistola in mano e ha chiesto tutti i soldi della cassa e dell’ufficio. Mattei però non gliel’ha data vinta.

Racconta: “non era vero, ma gli ho detto io ti conosco, so chi sei. Lui ha titubato e io mi sono scagliato sull’altro che era rimasto in sella allo scooter, il quale naturalmente si è allontanato. È arrivato fino all’imbocco della corsia d’uscita del distributore, poi ha fatto dietro-front per recuperare il compagno, tenendosi però alla larga dalla mia traiettoria. Avevo un coltellino da lavoro in tasca e, mentre lo inseguivo, l’ho estratto. Più che altro per farglielo vedere”.

Se la sono vista brutta i due malviventi e se ne sono andati a mani vuote, mostrando la loro insoddisfazione sparando un colpo in aria. Hanno imboccato la superstrada e di loro sono state perse le tracce. I due benzinai a questo punto hanno chiamato la polizia che in poco tempo era lì.

Purtroppo ancora dei due rapinatori non si sa nulla, neppure la nazionalità. Infatti continua Mattei: “soltanto uno ha aperto bocca e con la voce deformata dal casco, ha proferito solo due o tre parole. Non siamo proprio riusciti a capire se fosse italiano e se avesse qualche inflessione particolare”. Gli investigatori stanno indagando per riuscire a trovarli, anche se non sarà semplice. Comunque complimenti al coraggio del benzinaio.