Un Piano Spiaggia che rilanci il turismo, pronto per il 2010
San Benedetto del Tronto | Il Piano è stato presentato alle Commissioni Consiliari competenti. L'iter procedurale è lungo e complesso. Il Sindaco: "Siamo aperti al dialogo, accettiamo consigli e proposte". Venerdì 5 nuovo incontro con i rappresentanti dei concessionari di spiaggia.
di Marco Braccetti

(Foto d'archivio)
La lunga corsa del Piano di Spiaggia verso il traguardo finale della concreta applicazione è partita nel tardo pomeriggio di mercoledì 3 dicembre. Il Sindaco Giovanni Gaspari ha illustrato alla Commissione Consiliare competente i cardini del provvedimento. Un traguardo comunque non troppo vicino nel tempo. Molti enti dovranno esprimesi in merito all'importante documento, non da ultimi la Provincia di Ascoli ed il Demanio Marittimo. Secondo i calcoli del Sindaco, se non ci saranno intoppi burocratici, il Piano dovrebbe essere approvato tra un anno per essere applicato dall'estate 2010.
Durante la prima seduta della Commissione la minoranza non ha espresso particolari osservazioni, riservandosi di studiare la bozza del Piano e presentare successivamente proposte di cambiamento. Il tempo non dovrebbe mancare. Infatti sono in calendario altre due riunioni della Commissione (l'11 ed il 17 dicembre). Ed il Sindaco - vista la complessità del Piano - non esclude che potrebbe esservi la necessità di nuove convocazioni delle Commissioni.
Uno dei punti nodali del provvedimento è la suddivisione degli spazi. Dal Comune fanno sapere che non si andrà oltre i 20 metri della struttura degli chalet, mentre le associazioni di categoria hanno proposto un allungamento a 25 metri. Per i tecnici comunali la ripartizione dovrà realizzarsi in questo modo: 4 metri sarà lo spazio a partire dalle siepi di pitosforo, poi 10,65 metri di profondità per lo chalet, poi il porticato che non andrà oltre i 4,50 metri e a seguire la zona ombreggiata che non potrà essere più grande del 50% della struttura quindi non oltre i 5 metri, dove poter mettere a scelta ombrelloni, piscine, attrezzature sportive e dove sarà solo spiaggia.
"Decidiamo insieme quale sia il limite massimo oltre il quale non si può andare e dopo il quale debbono per forza iniziare gli ombrelloni", afferma il Sindaco sottolineando che il Piano Spiaggia presentato in Commissione è aperto al contributo di tutto: "Chiediamo che esso venga integrato e migliorato e siamo pronti ad ascoltare tutti coloro che vogliano darci consigli".
Aumentare la visuale della spiaggia per chi passeggia dal lungomare. E' questa una delle indicazioni del Piano che prevede premi per chi accorpa più strutture, realizzando un corpo unico e lasciando maggior spazio alla vista del mare. Una premialità non in termini volumetrici, bensì in servizi. Ma, come già emerso nei giorni scorsi, il provvedimento sarà anche utile agli operatori balneari che dovranno mettere a norma le loro strutture. Un esempio su tutti: molti chalet hanno la sala bar alta 2,40 metri, mentre la legge prescrive un'altezza minima di 3. "Quei soffitti si potranno alzare - afferma Gaspari - Non si tratta di una deroga su volumi nuovi, perché non si costruisce nulla di nuovo ma si rimane nell'ambito della sagoma esistente".
Dunque apertura al dialogo ed al confronto, ma c'è una cosa sulla quale l'Amministrazione non transige: gli abusi edilizi degli chalet. "Gli abusi devono essere rimossi", taglia corto il primo cittadino, facendo risuonare nella memoria degli addetti ai lavori il clangore delle ruspe.
Il Sindaco ha fatto una panoramica sullo stato attuale del settore ‘spiaggia'. A San Benedetto ci sono 123 concessioni demaniali e 114 chalet. 16 sono chalet storici, ognuno dei quali rappresenta un'individualità a sé. "Per ogni chalet storico stiamo studiano una sorta di piccolo piano particolareggiato", afferma Gaspari facendo capire che la stesura del Piano di Spiaggia non è una cosa che si può fare all'acqua di rose. Altro dato interessante è che 43 concessioni sono di proprietà degli hotel. Su 114 solo 50 si sono adeguati all'ultimo Piano Spiaggia, approvato nel 2004.
Intanto nella mattinata di venerdì 5 dicembre i rappresentanti dei concessionari di spiaggia torneranno a bussare alla porta del primo cittadino: è fissata una riunione nella quale si parlerà del futuro degli chalet storici. Un altro incontro è fissato per martedì prossimo con al centro il lungomare di Via San Giacomo, a Porto d'Ascoli.
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04/12/2008
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