Giornata delle Marche, la buona imprenditoria viene premiata
Ancona | La II edizione del Premio alla buona imprenditoria marchigiana si sta preparando alla cerimonia di premiazione del 9 dicembre a Fermo. Su 210 candidature, 57 le imprese selezionate da cui usciranno le vincitrici.

(Foto d'archivio)
La giuria, presieduta dall'assessore regionale al Lavoro, Ugo Ascoli è composta da rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali - sindacali - associative, dagli assessori provinciali alle Politiche del Lavoro e da tutti gli assessori regionali delle Marche, nonché giornalisti, esperti nella gestione delle Risorse Umane e da rappresentanti del mondo accademico, ha valutato i diversi requisiti collegandosi e confrontandosi in rete. Requisito fondamentale per una buona valutazione era l'incremento della qualità del lavoro, in linea con l'obiettivo generale del Programma Operativo Regionale Marche del Fondo Sociale Europeo 2007 - 2013.
Le aziende, infatti, sono state invitate a candidarsi proprio per progetti o iniziative focalizzate sul miglioramento delle condizioni di vita e lavoro delle Risorse Umane.
Il Premio, infatti, è nato come strumento per diffondere negli imprenditori la consapevolezza del ruolo, delle azioni e delle opportunità specifiche offerte dal Fondo Sociale Europeo alle imprese, con l'obiettivo di affiancarle nel processo di innovazione e sviluppo e di perseguire, quindi, la finalità più generale del nuovo POR - Programma Operativo Regionale FSE 2007 -2013: "incrementare la qualità del lavoro".
Fattore di particolare interesse, rispetto alla prima edizione, la tipologia di aziende candidate che è stata più variegata, con una maggiore presenza di piccole e medie imprese che rappresentano il vero "motore" dell'economia regionale.
Un compito non facile - ha commentato Ugo Ascoli - perché ognuna delle oltre 50 aziende candidate ha una sua positività, un suo merito particolare e rappresentano una conferma di interesse per questo Premio.
Nel lavoro preparatorio dell'assessorato regionale al Lavoro-Formazione che segue l'organizzazione del Premio, sono state più di 3.000 le aziende contattate direttamente attraverso e-mail, newsletters elettroniche e contatti telefonici; più di 100 le associazioni imprenditoriali coinvolte nella richiesta di rendersi portavoce del Premio e delle sue finalità presso i propri associati; oltre 200 le imprese segnalate per progetti "candidabili".
Infine, la "buona pratica" presentata - ha concluso Ascoli - spesso è stata possibile proprio grazie all'intelligente utilizzo degli strumenti messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo - in particolare attraverso i servizi forniti dai Centri per l'Impiego, Orientamento e Formazione nelle Province - la cui diffusione e divulgazione sono fra le principali finalità del nostro Premio
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04/12/2008
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