La prima nota che balza agli occhi nel riquadro conseganto alla stampa è senza dubbio la diminuzione dei reati al patrimonio(tipo furti) e il leggero aumento delle rapine. Sapientemente illustrato il quadro globale dell'attività svolta dal Questore Mastrogiovanni, dal vicario De Simone e dal comandante Collina che hanno sottolineato con forza la buona prova offerta nell'anno appena trascorso.

"Il dispositivo di prevenzione ha funzionato perfettamente, esatta è stata la dislocazione delle forze grazie ad un buon coordinamento provinciale", ha affermato il vicario Enrico De Simone. Una delle note negative è rappresentata dall'aumento incondizionato dello spaccio e dell'uso di sostanze stupefacenti, come a livello nazionale, con una postilla a parte per la cocaina, che ha visto moltiplicare la quantità sequestrata nel giro di dodici mesi, un giro vorticoso, quella che era "la droga dei ricchi" si è trasformata, nella "droga per tutti".

Il comandante Collina si è soffermato sull'attualissima questione dei profughi che sbarcano a Lampedusa: "il nostro centro d'accoglienza a Campofilone è in continuo fermento, continuano initerrottamente gli arrivi, la maggioranza chiede asilo politico, ma se non viene riconosciuta, dopo sei mesi, sono rispediti a casa".

Le previsioni per l'avvenire sono toccate al questore Mastrogiovanni, che si è così espresso: "grandi novità non ci saranno, l'attività sta andando bene, ottima simbiosi fra tutti i corpi, gli ascolani possono stare tranquilli".

Per la stradale ha relazionato Quinto Amadio: "una forte riduzione del fenomeno infortunistico grazie all'insaprimento delle norme, ma una strana tendenza nell'aumento degli incidenti motociclistici, addirittura 9 mortali nell'anno"

"Per l'anno che verrà, sarà potenziato il progetto "Icaro" con le scuole perchè è dai ragazzi che dobbiamo cominciare con forza una serie ed attenta opera di sensibilizzazione".