Dieci vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Ventisei reti realizzate, quarto miglior attacco, e undici subite, seconda difesa del torneo. I trentaquattro punti ottenuti la pongono in quarta posizione, a sette lunghezze di distanza dalla capolista Atletico Piceno. Questa è la situazione della Fermana a termine del girone di andata.

Un campionato iniziato in netto ritardo rispetto alle altre compagini per le vicissitudini estive che ancora ad agosto non erano state chiarite. La confusione sulla categoria ha prodotto l'addio di molti uomini in rosa nella passata stagione, Di Salvatore e De Reggi sono gli unici confermati, e una partenza ad handicap, solo due pareggi nelle prime quattro partite.

Dalla netta vittoria interna con la Vis Carassai della quinta giornata è iniziato un altro campionato per la squadra gialloblu. Cinque vittorie esterne consecutive, alla fine saranno sei (nessuno ha fatto così bene lontano dal terreno amico), hanno riportato la formazione del tecnico Prete a ridosso della vetta.

Punto nodale di questo girone d'andata è rappresentato dalla sconfitta interna contro i lamensi di mister Stallone. Una grande gara quella disputata dalla Fermana, ma che alla fine ha pagato le troppe palle goal fallite. Se quel sedici novembre le cose fossero andate come dovevano probabilmente ora la classifica sarebbe molto diversa. La società dopo la bruciante sconfitta con l'Atletico Piceno si è subito attivata sul mercato e nella finestra di dicembre ha rivoluzionato la squadra.

Sono arrivati Nicola Buffa, Dario Maffei, Mariano Ciclig, Simone Spinozzi, Giuseppe Castiglione e Diego Ruspantini. Sono chiare le intenzioni dei dirigenti che hanno mostrato la volontà immediata di lasciare questa categoria che stride con il blasone della città e della squadra. La partenza a rilento e la marcia della capolista costringono Prete e i suoi giocatori a non sbagliare più.

Non sarà facile rimontare sette punti, ma con un organico di primissimo livello come quello che è stato allestito, non si può fallire la promozione in Eccellenza.