Il De Carolis più intimo
Montefiore dell'Aso | Inaugurata la mostra evento del Natale marchigiano.
di Giamaica Brilli
Il 13 dicembre scorso, giorno della festa del patrono di Montefiore dell'Aso, Santa Lucia, è stata inaugurata la mostra "Adolfo de Carolis e la democrazia del bello".
All'interno del Museo De Carolis, che custodisce da tempo alcune delle opere del Maestro, in molti sono accorsi per per assistere alla cerimonia di apertura della mostra-evento del Natale Marchigiano.
Al tavolo dei relatori hanno portato il proprio saluto il Presidente del Consiglio delle Marche, Raffaele Bucciarelli, l'Assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Piceno, Olimpia Gobbi, la Distilleria Varnelli Spa, sponsor-partner del progetto, nella persona di Simonetta Varnelli, il Presidente della Fondazione Carifermo, Amedeo Grilli, la dirigente del settore cultura della Regione Marche, Paola Mazzotti.
Sono inoltre intervenuti il Sindaco di Montefiore dell'Aso, Achille Castelli, la Direttrice della Rete Museipiceni, architetto Tiziana Maffei, le eredi del Maestro, Donella De Carolis e Alessandra Bozzoli.
L'Amministrazione Comunale ha espresso parole di ringraziamento verso tutti gli enti ed in particolare nei confronti della famiglia Adolfo De Carolis che da anni segue e supporta fortemente il percorso di valorizzazione che Montefiore ha intrapreso con passione per portare in luce l'artista ed e suoi aspetti meno conosciuti.
Una mostra, quella allestita nel Polo Museale di San Francesco, che vuole essere un ulteriore apporto alla conoscenza del De Carolis quale precursore del valore identitario della produzione artistica minore in relazione alla salvaguardia e valorizzazione della biodiverstià del territorio a livello locale.
La riscoperta del folklore come possibile eternità degli uomini e della bellezza in ogni elemento della vita comune, costituisce il filo conduttore dell'allestimento del percorso dedicato al maestro.
Pezzi mai esposti prima, che hanno suscitato un grande interesse da parte del pubblico presente. Ne emerge la profonda intimità di Adolfo De Carolis e la accurata opera di documentazione etnografica nei mobili, nei tessuti, nelle ceramiche, nella lavorazione del vetro.
Diverse le iniziative che seguiranno da qui al 3 maggio, dalla presentazione del catalogo a febbraio fino ad una serie di appuntamenti di approfondimento e laboratori di artigianato collegati alla mostra.
Orari di apertura: fino al 7 gennaio: tutti i giorni tranne lunedì 15-19, sabato domenica e festivi 10-12 15-19
Dal 7 gennaio al 3 aprile: sabato domenica e festivi 10-12 15-19
Dal 4 aprile al 6 maggio: tutti i giorni tranne lunedì 15-19, sabato domenica e festivi 10-12 15-19
Sono disponibili visite guidate su prenotazione anche per le scuole.
|
20/12/2008
Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati