Presentazione del libro "Il San Francesco - Storia e restauro"
Offida | Martedi 23 Dicembre alle ore 18,00 presso l'Enoteca Regionale la presentazione del libro "Il San Francesco - storia e restauro"
“IL SAN FRANCESCO IN OFFIDA - STORIA E RESTAURO” rappresenta il risultato finale di quella lunga serie di progetti e di lavori di recupero che hanno interessato il complesso monumentale di San Francesco dal 1978, anno dell’indizione del “Concorso Provinciale per lo studio della ristrutturazione della consistenza immobiliare ex Convento San Francesco” fino all’ultimo cantiere dei lavori chiuso nel mese di dicembre del 2006.
Si tratta di una pubblicazione che illustra le vicende della chiesa ed il convento annesso che spazia dagli inizi del XIII secolo sino ai nostri giorni; un’opera metodologicamente rara nel panorama editoriale ed originale dal momento che mai prima d’ora era stato eseguito uno studio dettagliato sullo storico fabbricato.
Sebbene alcuni argomenti, molto diversi tra loro, possano apparire di difficile accostamento, nella realtà essi rispecchiano la vita di questo complesso monumentale nelle varie e differenti fasi che si sono succedute nei secoli, dai primi anni di vita del monastero clariano, alla trasformazione in convento osservante, alle problematiche legate al riuso dell'edificio emerse dopo il 1861, come caserma, asilo, scuola, abitazioni popolari, carcere mandamentale, mulino, forno, cinema, fino ad arrivare alla nascita dell’enoteca regionale e al suo attuale utilizzo.
Il volume è suddiviso in cinque diversi interventi alla fine di ognuno dei quali è stata inserita una bibliografia specifica e, ove ritenuto necessario, l’elenco delle fonti archivistiche consultate. L’indice dei nomi consente al lettore di rintracciare le personalità di spicco ma anche i singoli abitanti dell’Offida del passato, gli antenati di molti degli attuali offidani.
Nel primo capitolo “Da monastero inclusarum a convento de regulare observanza” si è cercato, in maniera sintetica, di tracciare le vicende storico–costruttive del complesso di San Francesco, da monastero damianita, a convento francescano osservante, fino alla soppressione post unitaria. La ricerca è stata svolta attraverso lo studio della storiografia locale, l’analisi dei documenti conservati negli archivi, ma anche attraverso l’esame diretto del manufatto architettonico, che ne costituisce il documento principale e l’essenziale palinsesto.
Il secondo capitolo “Chiesa e Convento di San Francesco – necessità di un riuso dopo la soppressione delle corporazioni religiose del 1861”, indaga le vicende del convento dopo il 1861 e le numerose occasioni che videro, per più di un secolo, l’Amministrazione comunale di Offida ricercare una possibile e definitiva destinazione per il consistente immobile per il quale, di volta in volta, si dispose l’assegnazione a vari usi, operando trasformazioni, anche radicali, e sfiorando, in più occasioni, l’eventualità di una sua demolizione e ricostruzione in forme moderne. L’intervento è corredato da svariate illustrazioni (planimetrie, schizzi, ma anche depliants e foto d’epoca) per lo più inedite, di grande interesse e preziose per la documentazione di stati e progetti sul complesso monumentale che, nel tempo, sono stati cancellati definitivamente e che, grazie a questa occasione, sono potuti uscire dalle loro buste d’archivio.
Nel terzo capitolo “Gli interventi per il definitivo recupero”, sono stati riportati i maniera sintetica tutti i lavori di restauro, a partire dal progetto elaborato nel 1978, fino ad arrivare agli ultimi lavori, terminati nel mese di dicembre del 2006. Per la parte relativa agli interventi di restauro è stata utilizzata la documentazione scritta, grafica e fotografica allegata ai progetti o prodotti nel corso dei lavori.
I Capitoli quarto “L'enoteca regionale” e quinto “La Vinea” riguardano la storia più recente dell’ex convento: la trasformazione in centro per la promozione e la commercializzazione del vino, la nascita dell’enoteca regionale nel 1999 e tutte le iniziative organizzate all’interno dell’enoteca.
Per la parte storica le ricerche sono state condotte all’interno dell’Archivio Storico del Comune di Offida, dell’Archivio di Stato di Ascoli Piceno, dell’Archivio di Stato di Roma, e della biblioteca Piceno Francescana di Falconara Marittima.
Si tratta di una pubblicazione che illustra le vicende della chiesa ed il convento annesso che spazia dagli inizi del XIII secolo sino ai nostri giorni; un’opera metodologicamente rara nel panorama editoriale ed originale dal momento che mai prima d’ora era stato eseguito uno studio dettagliato sullo storico fabbricato.
Sebbene alcuni argomenti, molto diversi tra loro, possano apparire di difficile accostamento, nella realtà essi rispecchiano la vita di questo complesso monumentale nelle varie e differenti fasi che si sono succedute nei secoli, dai primi anni di vita del monastero clariano, alla trasformazione in convento osservante, alle problematiche legate al riuso dell'edificio emerse dopo il 1861, come caserma, asilo, scuola, abitazioni popolari, carcere mandamentale, mulino, forno, cinema, fino ad arrivare alla nascita dell’enoteca regionale e al suo attuale utilizzo.
Il volume è suddiviso in cinque diversi interventi alla fine di ognuno dei quali è stata inserita una bibliografia specifica e, ove ritenuto necessario, l’elenco delle fonti archivistiche consultate. L’indice dei nomi consente al lettore di rintracciare le personalità di spicco ma anche i singoli abitanti dell’Offida del passato, gli antenati di molti degli attuali offidani.
Nel primo capitolo “Da monastero inclusarum a convento de regulare observanza” si è cercato, in maniera sintetica, di tracciare le vicende storico–costruttive del complesso di San Francesco, da monastero damianita, a convento francescano osservante, fino alla soppressione post unitaria. La ricerca è stata svolta attraverso lo studio della storiografia locale, l’analisi dei documenti conservati negli archivi, ma anche attraverso l’esame diretto del manufatto architettonico, che ne costituisce il documento principale e l’essenziale palinsesto.
Il secondo capitolo “Chiesa e Convento di San Francesco – necessità di un riuso dopo la soppressione delle corporazioni religiose del 1861”, indaga le vicende del convento dopo il 1861 e le numerose occasioni che videro, per più di un secolo, l’Amministrazione comunale di Offida ricercare una possibile e definitiva destinazione per il consistente immobile per il quale, di volta in volta, si dispose l’assegnazione a vari usi, operando trasformazioni, anche radicali, e sfiorando, in più occasioni, l’eventualità di una sua demolizione e ricostruzione in forme moderne. L’intervento è corredato da svariate illustrazioni (planimetrie, schizzi, ma anche depliants e foto d’epoca) per lo più inedite, di grande interesse e preziose per la documentazione di stati e progetti sul complesso monumentale che, nel tempo, sono stati cancellati definitivamente e che, grazie a questa occasione, sono potuti uscire dalle loro buste d’archivio.
Nel terzo capitolo “Gli interventi per il definitivo recupero”, sono stati riportati i maniera sintetica tutti i lavori di restauro, a partire dal progetto elaborato nel 1978, fino ad arrivare agli ultimi lavori, terminati nel mese di dicembre del 2006. Per la parte relativa agli interventi di restauro è stata utilizzata la documentazione scritta, grafica e fotografica allegata ai progetti o prodotti nel corso dei lavori.
I Capitoli quarto “L'enoteca regionale” e quinto “La Vinea” riguardano la storia più recente dell’ex convento: la trasformazione in centro per la promozione e la commercializzazione del vino, la nascita dell’enoteca regionale nel 1999 e tutte le iniziative organizzate all’interno dell’enoteca.
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20/12/2008
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