Di seguito pubblichiamo il testo integrale inviato dalla segreteria provinciale Ugl-Agroalimentare in merito alle recenti vicende del gruppo Foodinvest.

Il 24 novembre 2008, il Tribunale di Teramo ha dichiarato il fallimento della Società Foodinvest Group Srl. Detta Società detiene e controlla l'intera partecipazione della Nuova Toria Srl; la Nuova Toria Srl è proprietaria dell'immobile e dell'area di Porto D'Ascoli ex Surgela che sono stati posti in garanzia delle richieste di Concordato avanzate dalla famiglia Malavolta, per Foodinvest Verde Srl, Marollo O.P. S.C.P.A., Tecnocampus Srl, Verdeitalia.

L'intero impianto Concordatario viene pertanto falcidiato dal venir meno di una importante garanzia posta in mano ai Commissari Giudiziali su disponibilità della Nuova Toria Srl. La Foodinvest Verde Srl non ha ancora ricevuto la omologa per il Concordato; anzi pende in Tribunale ad Ascoli Piceno una richiesta di fallimento ed il Commissario Giudiziale in data 9/12/2008 ha di nuovo confermato il proprio parere negativo alla richiesta di omologa.

Il 19 dicembre è fissata una importante udienza in Tribunale ad Ascoli Piceno; potrebbero, dovrebbero essere prese decisioni irrevocabili.
Mentre sta andando in cenere l'impero economico della famiglia Malavolta e si aprono gli scenari che la legge fallimentare impone, rimane delicata e drammatica la battaglia sul fronte della salvaguardia dei livelli occupazionali.

Ci sono 78 posti di lavoro da salvare. Sappiamo che il Dott. Ciulla tramite la Ortofrost Srl sta portando avanti il suo cammino di preinsediamento nello stabile di proprietà della Nuova Toria Srl; questo è un dato positivo. Ma chiediamo Piano Industriale e numero di lavoratori da reinserire nel ciclo produttivo; la UGL ha detto e ribadisce che, considerate le dimensioni dello stabilimento e dei macchinari produttivi presi in affitto ed il conseguente onere economico, la Ortofrost dovrebbe presentare un Piano Industriale coerente con il riassorbimento, quasi totale, delle maestranze ex Foodinvest Verde Srl.

I fatti accaduti, velocemente ed ultimamente, come il fallimento della Foodinvest Group Srl potrebbero aprire nuovi scenari. La Ugl attenderà le decisioni del Tribunale di Ascoli Piceno in merito alla Foodinvest Verde Srl prima di attivare le dovute iniziative per la richiesta al Dott. Ciulla del Piano Industriale compatibile con il riassorbimento dei lavoratori.