Dal capogruppo di AN di Ripatransone Dr. Luigi Cava riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

"La crisi che attanaglia il Comune di Ripatransone, ormai da alcuni anni, inizia a manifestarsi in modo palpabile all'interno dell'attuale classe dirigente del centro-sinistra.

Il sindaco D'Erasmo e il suo entourage, quello per intenderci che spadroneggia a Ripatransone da alcuni anni, è ora che cominci a fugare quella strategia dell' "occultismo in camera caritatis" e lasci spazio ad una approfondita riflessione sullo stato delle criticità ripane.

Non è più rinviabile la discussione aperta e seria su quei problemi che stanno trascinando la città in un lento ed inesorabile declino sociale ed economico.

Nel prossimo Consiglio comunale di giovedì, convocato come al solito senza alcun confronto con la minoranza per la trattazione dei punti all'ordine del giorno, è auspicabile che il sindaco D'Erasmo faccia chiarezza sulla vicenda che lo vede in netta contrapposizione con il suo partito di appartenenza e con quelli che lo hanno sostenuto in campagna elettorale.

Non è nostro costume interferire nella dialettica interna ad un altro partito, ma nella fattispecie, a quanto riportato anche sulle pagine dei quotidiani locali, si fa riferimento ad un documento ufficiale a firma del coordinatore del PD (partito del quale lo stesso D'Erasmo è un prestigioso rappresentante) in cui si fa menzione ad una crescita del primo cittadino di Ripatransone sia come Sindaco che come Professionista.

Il fatto che nella premessa venga precisato che tale crescita è stata consentita proprio dal Partito, induce a fare chiarezza su cosa il Partito Democratico ripano intenda realmente fare riferimento.

Ci auguriamo che nel Consiglio comunale di giovedì, anziché discutere del "nulla", come accade sistematicamente da parte dell'attuale maggioranza, si diano risposte chiare su quelle tematiche sulle quali la città si interroga".