Progetto Parnaso, tornano gli operatori turistici di Oristano
Ascoli Piceno | Liniziativa ha visto finora partecipi oltre 100 corsisti provenienti da alcune province isolane come Nuoro, Cagliari, Oristano, Villanovaforru, Sassari.

Gli stagisti del progetto Parnaso dei mesi scorsi
I contenuti del corso, dal titolo "Operatore per i servizi di custodia e manutenzione presso siti archeologici, musei, aree culturali-ambientali valorizzate", sono stati illustrati stamani a palazzo S. Filippo alla presenza del presidente della Provincia Massimo Rossi, dell'assessore all'Ambiente e al Territorio del comune di Spinetoli Luigi Silvestri e di Andrea Mora, responsabile della cooperativa "Idrea". Nel corso dell'incontro è stato anche proiettato un elaborato illustrativo delle principali eccellenze paesaggistiche, culturali e monumentali del Piceno e una attenta lettura di alcune criticità evidenziate nel corso del soggiorno.
L'attività formativa ha registrato un notevole contributo da parte degli enti coinvolti, in primo luogo dei Comuni sui territori dei quali si sono sviluppate le attività formative, ma anche la Sovrintendenza Archeologica delle Marche, la Curia vescovile di Ascoli, l'Archeoclub, il "Museo Arte On" di Castel di Lama. Molte, dunque, le aree che sono state al centro dei sopralluoghi degli operatori come la necropoli longobarda di Castel Trosino, il laboratorio del Quaternario di Cupramarittima, i centri storici di Ascoli, Offida e Fermo, il centro di educazione ambientale "Oasi la valle" di Spinetoli, il museo archeologico della Civiltà contadina di Ripatransone, la Riviera delle Palme e alcune splendide località dell'entroterra fermano.
"Ringrazio tutti i protagonisti di questi sei appuntamenti - ha detto il presidente Rossi nel suo messaggio di saluto - che hanno non solo rafforzato il dialogo e l'amicizia tra i due territori, depositari di bellezze naturali, culturali e monumentali di straordinario valore, ma anche incentivato un nuovo modo di concepire la promozione e il turismo locale. Educare al paesaggio e all'ambiente - ha proseguito Rossi - rappresenta un presupposto fondamentale per sostenere progetti che siano portatori di un nuovo modo di pensare e interpretare l'economia lontano dalle derive consumistiche e superficiali e, nel contempo, supportare logiche che abbiano a cuore la giustizia, la pace e rispetto per il territorio".
"Quest'ulteriore momento del progetto ha confermato la felice intuizione di Parnaso che ha unito idealmente, nell'arco di un anno, il Piceno e la Sardegna - ha dichiarato Andrea Mora della cooperativa "Idrea" - un'iniziativa dall'alta valenza formativa che ha saputo coniugare saperi e progettualità all'insegna della valorizzazione delle eccellenze storiche e ambientali del nostro territorio".
|
18/11/2008
Altri articoli di...
Economia e Lavoro
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
Premi di studio della Banca del Piceno a 59 giovani (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati