In sala stampa si presenta per primo un sorridente Nico Stallone. Al suo amico Stefano Chiodini oggi ha fatto proprio un bello scherzetto. "Innanzitutto devo fare i complimenti alla Fermana. Nonostante il risultato odierno sono convinto che alla fine vincerà il campionato. Nel primo tempo ci ha messo in grossa difficoltà. E' stata superiore, soprattutto sul piano del ritmo che non siamo riusciti a reggere. Forse l'unico difetto è stato quello di non chiudere la partita.

Nella ripresa, con alcuni accorgimenti, siamo venuti fuori con personalità. Abbiamo mantenuto il possesso della palla e realizzato alcuni buoni fraseggi. E' stata una bella partita e sono soddisfatto del piacere di giocare a calcio che sono riuscito a trasmettere ai miei ragazzi. Non penso saranno tante le formazioni che verranno a Fermo a giocarsi la partita a viso aperto". Il tecnico ospite saluta tutti e se ne va respingendo qualsiasi accusa di antisportività sulla seconda rete della sua squadra.

Di tutt'altro umore Pierluigi Prete. Il mister gialloblu, deluso e scuro in volto, commenta quasi incredulo un risultato assolutamente bugiardo. "Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, abbiamo disputato il miglior primo tempo da quando sono allenatore di questa squadra. Purtroppo due episodi ci hanno condannato. Le tante palle goal sciupate sono state pagate a caro prezzo. A volte le partite se non si riescono a vincere non si dovrebbero nemmeno perdere. Il clamoroso epilogo del match credo comunque che sia giunto più per i nostri demeriti in zona goal che per il loro effettivo valore".

Una Fermana autolesionista ha sprecato l'occasione per avvicinare la vetta, ora distante ben otto lunghezze. Sarà dura lavorare in settimana, ma bisogna ripartire dalla splendida prestazione dei primi cinquanta minuti. Anche i tifosi, che al triplice fischio finale hanno ugualmente applaudito i propri beniamini, sono ottimisti.