Giungono indiscrezioni sul caso del triste episodio che ha visto per protagonista una signora sambenedettese L.B. la quale durante una passeggiata con la propria bicicletta nella centralissima Via Calatafimi in San Benedetto del Tronto veniva derubata della propria borsa da uno sconosciuto.

Il malvivente si trovava, secondo quanto si apprende da un familiare della donna, a bordo di uno scooter, ma la signora non è riuscita minimamente ad identificarlo poiché l'uomo era protetto da un casco ed ha agito repentinamente proprio nel momento in cui vi era assenza di auto in transito.

Pare sia stato un gioco da ragazzi per il borseggiatore il quale a bordo del proprio scooter ha dovuto solamente sollevare la suddetta borsa che in quel momento non era fissata sulla bicicletta da alcun gancio, il tutto in pochi secondi tanto che la signora non ha avuto minimamente il tempo di ostacolare il ladro.

Fortunatamente, secondo quanto avrebbe commentato la Polizia di Stato dove la donna ha presentato ieri mattina formale denuncia, non si è trattato di un furto bensì di un borseggiamento dove viene evitato il contatto fisico e dunque il soggetto coinvolto resta illeso, cosa ben diversa in caso di furto in cui di solito vi è colluttazione con la vittima.

Si accentua l'ipotesi di un probabile tossicodipendente in quanto non di rado è facile incontrare tossicodipendenti nei pressi della stazione ferroviaria della città, un problema che nonostante svariati tentativi di intervento da parte delle forze dell'ordine, sembra non voler trovare una soluzione definitiva.

Tuttavia, secondo quanto appreso dai familiari della vittima presso il Comando di Polizia, questo è l'unico caso verificatosi durante l'anno che abbia avuto codesta dinamica.