A Riccione, patria del turismo low cost e del divertimento, è stata lanciata da parte dell'associazione degli albergatori, una campagna promozionale rivolta ai turisti che raggiungono la costa romagnola in treno, in aereo o in autobus: "i villeggianti avranno diritto ad una quota di rimborso del viaggio di andata".

Della serie: vieni a trovarmi, il viaggio lo pago io!

Non solo, ma per coloro che soggiornano due settimane otterranno suddetto rimborso sia per il viaggio di andata che di ritorno.

Questo lo spunto, o meglio l'esempio di promozione turistica che Grottammare Futura  pone dinanzi ad una amministrazione che purtroppo deve escludere a priori tale possibilità, come ci spiega lo stesso partito d'opposzione: "..il fatto è che a Grottammare, scesi dal treno, non esiste servizio pubblico - manco a pagarlo oro - che possa accompagnare il turista a destinazione.

Nessuna linea urbana parte o arriva alla Stazione di Grottammare.
Si, nel piazzale attiguo è stato creato un parcheggio: magari potrebbe avere funzioni di scambio: cioè lascio l'auto e prendo il bus".

Ma se non si riesce nemmeno a far funzionare i piccoli traffici locali che ne sarà dei grandiosi progetti della Metropolitana di superficie?