Finalmente gli amanti della bicicletta potranno essere doppiamente contenti della valorizzazione che la provincia sta dando al mezzo a due ruote. E' stato infatti inaugurato ieri il nuovo servizio di biciclette pubbliche, messe a disposizione della cittadinanza e dei turisti, insieme con la prima parte del percorso ciclabile nella Riserva Naturale Sentina.

Il nuovo servizio, permette di usufruire mediante l'acquisto di una chiavetta del costo di 5 Euro, delle biciclette comunali, disponibili dalle 7:00 alle 21:00, con le quali i cittadini potranno girovagare anche per le piste ciclabili della città dato che nella Riserva ancora la strada non è stata asfaltata e il percorso risulta leggermente accidentato.

Costo complessivo dei mezzi e della pensilina ove sono riposti, offerta dallo sponsor Sorgenia Menowatt, 25.000 Euro; "Ma - afferma il Presidente della Riserva Sentina Pietro D'Angelo - grazie ad un accordo con la Provincia di Ascoli, e soprattutto con l'assessore Maroni, è stato deciso di utilizzare la stessa tipologia di biciclette per tutto il Piceno in modo tale che i turisti, con la medesima chiave, possano usufruire di altre biciclette poste in altre zone della provincia.

Un grande accordo dunque che promette di andare oltre, soprattutto nella realizzazione di un progetto di pista ciclabile unico nel suo genere coinvolgendo, in futuro, addirittura il comune di Martinsicuro al fine di creare una lunga strada che da Cupra Marittima prosegua lungo tutta la costa sambenedettese fino ad arrivare a Giulianova.

Ma per il momento la naturalizzazione e il progetto di pista ciclabile della Sentina hanno la precedenza: "Entro l'anno - afferma il Presidente della Provincia Massimo Rossi - speriamo di dare l'appalto per la rinaturalizzazione e il rinverdimento del fosso dato che i fondi, circa 300.000 Euro e più, ci sono già e poi speriamo di abbreviare i tempi anche per la pista ciclabile e il progetto di collegamento con Monteprandone/Centobuchi e Monsampolo ed il percorso della Sentina che speriamo di finire entro l'anno. Più o meno il costo complessivo del progetto andrà a sfiorare i 40 milioni di Euro ma ne vale la pena e, con grande sforzo, stiamo riuscendo a trovare i finanziamenti necessari".

"E' un dovere e un piacere per me - conclude Pietro D'Angelo -ricordare tutti coloro che ci hanno aiutato: in primis la Provincia di Ascoli Piceno, la Banca Popolare di Ancona, la Sorgenia Menowatt per il forte aiuto finanziario, e il Sig. Carboni, proprietario del bar Break Coffe, che venderà ai cittadini le chiavi necessarie per usufruire delle biciclette".