Si è tenuta ieri, al Molo Sud, l'inaugurazione ufficiale delle opere di "Scultura Viva", la rassegna artistica ormai giunta al suo 12° anno e che vede scultori, in erba e veterani, donare alla città un po' di "cultura" sugli scogli del molo.

Quest'anno la manifestazione ha dato spazio agli italiani Simone Beck e Sestilio Burattini, al francese Regis Chaperon, alla polacca Dominika Griesgraber, all'olandese Chris Peterson, alla bulgara Agnesse Ivanova Petrova, alla spagnola Ana Ruiz Aguì e alla giovanissima studentessa tedesca Katharina Wackermann affiancata nel suo lavoro dallo scultore Giuseppe Straccia.

Anche l'artista locale Giovanni Colonnella ha partecipato attivamente e con molta soddisfazione e orgoglio all'evento con la sua opera "Scalata impossibile"; "Finalmente mi hanno chiamato a partecipare dopo tutte le pressioni che ho fatto a Cocchiaro per partecipare!" ha ammesso il simpatico artista.

Durante la cerimonia e sotto un sole cocente, gli artisti hanno cercato di spiegare, in un italiano maccheronico, le loro opere davanti all'organizzatore Cocchiaro, al sindaco Gaspari, agli assessori Sorge e Mozzoni, al Comandante dei Carabinieri Vaccarini e a tutti i giornalisti e curiosi presenti.

Premiati con souvenirs fotografici e brochures di San Benedetto, oltre al compenso in denaro di 1.000 Euro ciascuno, gli scultori si sono ritenuti molto contenti dell'opportunità che il comune ha offerto loro e soprattutto della calda ospitalità. La cerimonia si è conclusa con una cena di gruppo tra allegria e nostalgia del rimpatrio.

Ora si possono contare ben 97 opere sul Molo; "Grande attesa ci sarà per l'anno prossimo quando finalmente raggiungeremo quota 100" afferma soddisfatto Pierpaolo Cocchiaro.