“Non si avanzino proposte di legge che interessino singole persone.” Non è una frase di Antonio Di Pietro nelle aule parlamentari. È il capo 1 della Tavola IX appartenente alle Leggi delle XII Tavole, metà del V secolo a.C., che rappresentano un passo fondamentale nella crescita della Repubblica. Per alcuni secoli le XII Tavole furono presenti, quasi come libri di testo, sui banchi di scuola.

Per opporsi alla legge salva-Silvio magari qualche parlamentare avrebbe potuto citare questo punto della legge romana. Ma temo che nessuno l’abbia fatto, se è vero che, ad esempio, su 44 deputati della Commissione Cultura alla Camera solo 13 sono laureati. E allora figuriamoci gli altri!

Quindi immaginiamo che pochi o zero libri circolino in quelle mani, men che meno quelli ricchi di filosofia e di saggezza risalenti a tanti tanti anni fa. Come dimostrano gli innumerevoli errori contenuti nelle tracce delle prove d’esame di maturità preparate dagli “esperti” ministeriali quest’anno.