Il Partito Socialista c'è ed è "incazzato"
San Benedetto del Tronto | La formazione politica che ritorna a correre per Camera e Senato compatta e unita presenta i suoi candidati, ma alza la voce nell'amministrazione cittadina.
di Matteo Pagnoni
I candidati alle elezioni politiche del Partito Socialista
Anche a San Benedetto il Partito Socialista fa sentire la propria voce, attraverso i suoi segretari, gli amministratori e i militanti.
Umberto Perosino, portavoce provinciale non usa mezzi termini nei confronti degli avversari politici in campo nazionale: "E' in atto un tentativo di oscuramento del Partito Socialista da parte di tutte le forze politiche, in particolare dagli stessi che in passato ne hanno fatto parte, che magari oggi militano nelle fila del Partito Democratico."
Sui nominativi alle prossime elezioni politiche aggiunge soddisfatto: "Abbiamo candidato i pezzi migliori del partito, c'è bisogno di cambiare, per il nostro territorio così disastrato e lasciato solo. Dopo 15 anni ci presentiamo uniti e da soli alle politiche, è un fatto di rilievo storico.
Il Consigliere Comunale Giuseppe Roberto Laversa ricorda lo splendido risultato del suo partito nel comune rivierasco. "Con il 7,2% San Benedetto si trova a essere la seconda città nelle Marche e la quinta in Italia con la più alta rappresentativa del nostro partito."
Parla poi l'avvocato D'Augello Angela, una delle tante donne candidate alle prossime elezioni con i socialisti: "La scelta di scendere in campo è stata determinata dalla coerenza, dalla libertà di operare un cambiamento senza subirlo. Sono qui a testimonianza delle donne e delle fasce più deboli. Stiamo portando avanti il pensiero di una politica nuova, con le donne, per un voto onesto, pulito e consapevole."
Leo Sestri, già consigliere comunale e candidato con il suo partito alle elezioni politiche si butta sul locale: "E' necessaria una verifica amministrativa immediatamente dopo le elezioni, siamo insoddisfatti del governo della nostra città.
Riguarda il metodo, soprattutto per la mancanza di indirizzi politici dalla maggioranza. Non si può continuare a governare a colpi di varianti e piani particolareggiati, la città ha bisogno del nuovo Piano Regolatore Generale."
L'ultimo a parlare, l'Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Vesperini, anch'egli candidato in corsa alle politiche, aggiunge "L'importanza della cultura della mediazione"nella ricetta del "fare politica" del suo partito.
Dunque qualche scricchiolìo nella salda maggioranza sulle questioni più importanti. Piano Spiaggia, convenzioni con le società partecipate, Piano degli Alberghi e Piano Particolareggiato SS. Annunziata sono al centro della polemica dei socialisti, che vorrebbero più discussione e verifica all'interno della Giunta e della coalizione.
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04/04/2008
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