Si è appena conclusa a Madrid la Rassegna più importante d'Europa legata all'universo delle danze caraibiche. Anche la nostra Riviera è stata coinvolta dall'alta risonanza dell'evento. Quattro giorni di stages formativi e tre notti di spattacolo con shows di livello mondiale.

Portavoce della nostra regione e testimone della manifestazione è stato Domingo Cesar, appassionato conoscitore del mondo salsero, il quale ha raccolto la stima dell'organizzazione, diretta magistralmente da Felix Garcìa, coadiuvato da Eva Bravo responsabile del settore stampa.

Superlativo il lavoro di allestimento delle sale e del palcoscenico, evidenziato dagli artisti stessi, i quali hanno potuto esibirsi al meglio, regalando performance indimenticabili.

Fra i migliori da ricordare la leggenda Eddie Torres (The mambo king), che ha incantato il pubblico con un numero di "pachanga". Ovazioni per il newyorkese Frankie Martinez che ha impressionato la platea con due ore del suo musical "Children of a groove & island fever" proposto in anteprima mondiale. Pioggia di applausi per i "Tropical Gem" (Italia) premiati con "l'oscar" di miglior compagnia in questo 2008.

Un riconoscimento è andato a Mykael Fonts (Cuba) per l'originalità della sua danza, con fusioni classiche, afro e spagnole mai viste fino ad ora. La miglior salsa Hip hop è stata proposta dai "Latin Black" (Cuba-Italia), mentre nel settore acrobatico spiccano i nomi di Roi y Talìa (Spagna) beniamini di casa.

Nel settore giovani si è distinto Marco "el Morivivì" (Italia), che ha saputo affermarsi insieme alla sua compagna Assal (Spagna). Al finale tutti gli artisti si sono riuniti sul palco per omaggiare con un ultimo ballo il maestro "Cachao", recentemente scomparso, inventore geniale di quel coinvolgente ritmo che noi tutti oggi chiamiamo salsa.