Nell’anno delle Paraolimpiadi di Pechino il Comitato Italiano Paralimpico ha organizzato a Napoli questa seconda edizione del CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO INVERNALE DI NUOTO, beneficiando della vasca lunga da 50 mt della piscina Scandone proprio per offrire agli atleti nazionali un’occasione in più per avere dei test significativi.

Sono stati 116 gli atleti in gara per 39 società sportive. Il sodalizio locale Cavalluccio Marino ha partecipato con tre atleti che hanno ottenuto i severi tempi limite di qualificazione, che diventano di anno in anno sempre più competitivi.

Ormai il livello nazionale richiede uno sforzo notevolissimo in termini di allenamento e preparazione atletico-tecnica, solo i veri campioni riescono ad accedervi. Hanno accompagnato gli atleti in trasferta gli allenatori Vincenzo Ricci e Andrea Rossi, che commenta:

"La Cavalluccio Marino vola alto con tante finali, due argenti in finali open importanti e soprattutto due records italiani Juniores con Sara Rivosecchi nei 100mt rana SB06 e nei 100mt dorso S07, una conferma ai vertici nazionali del nuoto paralimpico”.

Molto bene anche Damaso Di Emidio, che ottiene due finali prestigiose nei 100mt rana e 100mt dorso S11, e Vanessa Cicchi, che centra l’argento nella finale dei 50mt stile libero S08, più la finale nei 100mt rana SB08.

Quello che è emerso da questi campionati, oltre alla grande quantità di allenamento necessario per inserirsi nella cerchia degli atleti top-level, è il deciso innalzamento del livello tecnico, della qualità della nuotata.

Non basta più un superlavoro generalizzato, occorre impostare e costruire il nuotatore negli anni secondo metodologie moderne ed in continua evoluzione tecnica.

Non a caso la Cavalluccio Marino è divenuta un polo di riferimento nazionale per l’attività formativa e didattica: nel prossimo aprile si terrà a San Benedetto del Tronto il 1° Corso Nazionale per Formatore CIP del Nuoto, per l’apertura di nuovi centri di Formazione Tecnica in tutta Italia, indetto dal Comitato Regionale Marche CIP, Presidente Luca Savoiardi, in collaborazione con il Centro Studi CIP di Roma, con la Scuola Regionale dello Sport, Direttore Maria Teresa D’Angelo e con il contributo della Fondazione Carisap, Presidente Vincenzo Marini.

Prossimamente la conferenza stampa per la divulgazione dell’iniziativa. Il Presidente della Cavalluccio Marino Diego Unterhuber, Responsabile Nazionale CIP per la formazione, non nasconde la sua soddisfazione:

"Con questo corso ho centrato uno degli obiettivi più importanti del mio percorso come Allenatore Nazionale: dare un impulso decisivo al settore formazione per diffondere in maniera omogenea e capillare la cultura dello sport paralimpico che nell’identità di atleta vede annullarsi la disabilità, senza pressappochismi, ma anzi alla luce di un portato tecnico rigoroso ed in continuo aggiornamento".