Francesco Massi: "Tra Spacca e Prodi la nostra sanità và indietro!"
Ancona | Il Consigliere regionale UDC pone l'accento sulla situazione della sanità regionale: "L'analisi tecnico contabile ed economico-patrimoniale del Bilancio di Esercizio dell'anno 2006 dell'ASUR evidenzia una gestione fallimentare".

Francesco Massi
Dal Consigliere regionale UDC Francesco Massi riceviamo e pubblichiamo quanto segue:
"Nel saluto annuale ai cittadini Marchigiani Il Presidente della Giunta Regionale ha più volte posto l'accento sulla gestione del buon Governo regionale e più specificatamente sulla buona politica gestionale della sanità marchigiana.
In tale contesto ha evidenziato il livello di risanamento dei conti regionali e le ottime gestioni degli ultimi anni per quanto attiene le " eccellenze" marchigiane e gli "investimenti" effettuati.
Sicuramente il Presidente non ha guardato con attenzione i risultati dell'ultimo Bilancio di esercizio dell'A.S.U.R., cioè quello dell'anno 2006, per il quale si illustra l'analisi tecnico contabile, rimandando a un secondo momento l'esame dei risultati delle due Aziende Ospedaliere di Ancona (Ospedali Riuniti) e Pesaro (San Salvatore).
L' analisi tecnico contabile ed economico-patrimoniale del Bilancio di Esercizio dell'anno 2006 dell'ASUR, evidenzia, infatti, una gestione fallimentare, come si evince da un'attenta analisi di uno spaccato del bilancio d'esercizio 2006, come di seguito si illustra:
A) Il conto economico al 31.12.2006 evidenzia una perdita di esercizio di € 175.825.484, a fronte di € 171.743.331 dell'esercizio 2005.
I maggiori ricavi per prestazioni sanitarie, quali tickets etc., su cui la Giunta regionale confidava per fronteggiare i costi sempre maggiori e per ripianare le perdite degli esercizi precedenti, sono apparsi solamente frutto della fantasia e della non oculata previsione politica. L'entità dei maggiori ricavi rispetto all'esercizio precedente è stata, infatti, pari a € 4.951.706.
L'entità degli oneri finanziari , per interessi sull'anticipazione di cassa da parte dell'Istituto Tesoriere e per interessi moratori su ritardati pagamenti a Fornitori, evidenzia un forte incremento rispetto all'esercizio 2005. Il costo dell'esercizio 2005 è stato, infatti, di € 2.806.972, mentre quello dell'esercizio 2006 è stato di € 7.768.884, con un incremento di ben € 4.961.912.
Ci spieghi il Presidente Spacca la motivazione di tale consistente aumento.
Una oculata politica dei costi e maggiori assegnazioni mensili da parte del Governo Prodi avrebbero comportato una sensibile diminuzione dei costi per "interessi passivi".
B) Stato patrimoniale :
1) risulta un credito dell'ASUR, al 31.12.2006, nei confronti della Regione, di € 300.280.730, dovuto al differenziale tra i crediti e i debiti nei confronti della stessa Regione;
2) il debito nei confronti dell'Istituto Tesoriere, al 31.12.2006, è di € 295.681.798 per anticipazione di tesoreria, importo superiore per € 177.866.834 rispetto all'indebitamento al 31.12.2005, sempre nei confronti dell'Istituto Tesoriere, pari a € 117.814.964.
Tale indebitamento, come per gli interessi passivi, è dovuto esclusivamente alle minori assegnazioni da parte del Governo Prodi.
Tale situazione contrasta con quanto più volte affermato dal Presidente di Prodi, circa la diminuzione del fabbisogno statale.
La verità è completamente diversa: la diminuzione del fabbisogno, sbandierando la quale sono stati disposti minori trasferimenti, nel nostro caso, alla Regione Marche, è stata una pia illusione, essendo stata propagandata senza una corretta valutazione e considerazione del reale fabbisogno di cassa regionale;
3) L'entità del patrimonio netto appare in forte diminuzione rispetto al 2005. La consistenza al 31.12.2005 era di € 463.074.462, mentre al 31.12.2006 si è ridotto a € 280.469.795.
In termini patrimoniali tale situazione è da configurarsi quale anteprima del "fallimento". In pratica il capitale dell'ASUR si sta volatilizzando. Al Governo Regionale sfugge la gravità del momento e esso non è in grado di adottare provvedimenti seri che possano stabilizzare la situazione e ricondurre il patrimonio dell'ASUR ai valori originari.
In tale situazione è da rimarcare con forza che al 31.12.2006 l'ASUR deve ancora ripianare perdite di esercizio pari a € 373.954.444, per gli esercizi 2006 e precedenti.
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01/02/2008
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