E' stato ritrovato l'ostensorio rubato della chiesa di Sant'Antonio. Lo hanno rinvenuto gli addetti alle pulizie dell'Ospedale Civile. Qualcuno lo aveva gettato nel cestino dei rifiuti del reparto di fisioterapia. L'oggetto sacro è stato consegnato ai vigilantes che lo hanno a loro volta affidato ai carabinieri. Le modalità del ritrovamento fanno pensare che a commettere il furto sacrilego possa essere stato un tossicomane che magari aveva intenzione di rivenderlo.

L'ostensorio, realizzato in materiale non prezioso, ha un sì grande valore simbolico per i credenti, ma uno scarsissimo valore economico.

L'impossibilità di venderlo, ma ancor più l'enorme pressione esercitata dai carabinieri sulla piccola malavita locale ha con ogni probabilità convinto il ladro ad abbandonare la refurtiva.

La pista del satanismo sembra quindi da poter essere esclusa. Le indagini, in ogni caso, proseguono con la speranza di arrivare prima o poi a individuare il o i responsabili.