Nella Chiesa di S. Antonio è stato trafugato un oggetto sacro, l'Ostensorio, dove viene riposta l'Eucaristia per esporla all'adorazione dei fedeli e portata in processione durante le liturgie della fede cattolica.

L'oggetto in questione era stato riposto nell'altare della cappella laterale della Chiesa e il ladro, o i ladri non si sa, hanno rubato l'Ostensorio senza farsi notare.

La scoperta del sacrilegio è avvenuta il giorno seguente quando ci si apprestava a celebrare la Santa Messa: il parroco si è accorto del fattaccio quando ormai era troppo tardi. 

I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno effettuato un sopralluogo per cercare di rinvenire indizi o tracce per poter risalire all'autore dell'atto sacrilego.

Anche se non si hanno notizie ufficiali, la voce che circola è quella che viene subito in mente ai più: probabilmente lo scopo del furto era di appropriarsi di Ostensorio e Eucaristia per utilizzarli in riti satanici e profanarli.

Il mondo dell'occulto e del satanismo è tristemente noto per fatti di cronaca e no simili a questo, come è risaputo che questo tipo di pratiche coinvolge un numero rilevante di persone.

Difficilmente però se ne conosce l'identità.