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Iaconi: "La tifoseria contesti me, non la squadra. I ragazzi non se lo meritano"

Ascoli Piceno | Mr Ivo Iaconi eè convinto: "Noi vogliamo ancora arrivare il più in alto possibile, ma abbiamo bisogno di fiducia e tranquillità".

di Pietro Mazzocchi

Mr Iaconi alla conferenza stampa di fine allenamento, torna a parlare delle critiche piovute al termine dell’ultima gara:"La responsabilità principale di questa situazione è mia”. Le sue parole non esprimono dubbi, ma il mister non ritiene di aver commesso errori nella gestione del gruppo.

“Sono convinto di aver svolto fino ad oggi un grandissimo lavoro, sia se ripensiamo a come è stata costruita la squadra, sia perché abbiamo rivoluzionato il gruppo. E' sempre difficile ripartire da zero”. Poi si rivolge ai tifosi, rimarcando il grande lavoro della squadra e il grande impegno profuso per il bene dell’Ascoli Calcio.

“La tifoseria contesti me, non la squadra. I ragazzi non lo meritano. Si impegnano sia in allenamento che in partita. Poi sono giovani e con poca personalità, la contestazione può fare più danni di tre sconfitte”. Nello specifico, ritiene che le troppe aspettative che si sono create alla fine rendono i giocatori “imbalsamati” ed “hanno difficoltà a gestire i momenti difficili ed un clima ostile non li aiuta a crescere. E nel concludere conferma gli obbiettivi, smentendo le voci sulla non validità della squadra.

“Noi vogliamo ancora arrivare il più in alto possibile, mi sento di smentire categoricamente chi dice che la mia squadra non è professionalmente valida, e sul fatto che io sia troppo indulgente negli allenamenti, non è vero! Parlo poco perché preferisco spiegarmi nello spogliatoio e lasciare che i ragazzi lavorino tranquillamente”.

15/01/2008





        
  



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