Fra poco più di sei mesi, i cittadini grottammaresi saranno chiamati alle urne per decidere chi dovrà amministrare la città nei prossimi 5 anni. E’ d’obbligo che ad ogni fine mandato si facciano dei bilanci e quello che Rifondazione Comunista fa su questi cinque anni di amministrazione è estremamente positivo. Dopo le due amministrazioni Rossi, che di fatto in dieci anni, hanno fatto risorgere Grottammare, l’amministrazione Merli, in questi ultimi cinque, bene ha fatto nel segno della continuità con le precedenti.

Si sono realizzate opere pubbliche di qualità: piazza Kursaal e San Pio, lungomare Colombo, sottopasso e rotonda sul Tesino, piscina comunale, teatro delle Energie…tanto per citarne alcune, opere realizzate con l’occhio sempre attento alla salvaguardia dell’ambiente, la nostra vera ricchezza, ne rendono testimonianza la Bandiera blu e le 4 vele di Legambiente che oramai da diversi anni ci vengono assegnate.

Particolare attenzione è stata rivolta alle politiche sociali, con l’occhio attento ai bisogni delle categorie più deboli, sono stati mantenuti tutti i servizi preesistenti e ne sono stati attivati di nuovi, fino ad arrivare a destinare al sociale il 17% delle risorse del nostro Comune, percentuale fra le più alte d’Italia.

Tutto questo è stato fatto con il metodo partecipativo, che a da noi in questi anni ha trovato applicazione concreta, sono anni che i cittadini di Grottammare ,attraverso le numerose assemblee votano le opere che ritengono prioritarie, partecipano all’elaborazione dei progetti, in definitiva “decidono”.

La compagine amministrativa che ha governato Grottammare in questi anni si riconosce nel gruppo di Solidarietà e Partecipazione, gruppo composto da persone appartenenti ai partiti del Centrosinistra e cittadini senza tessera in tasca, che si sono dati delle semplici regole, una su tutte; insieme senza prevaricazioni, reciproco rispetto,con un comune obiettivo”il bene di Grottammare ”.

Pensiamo che questa formula, guardata con interesse da molte realtà italiane e non solo, risulti fortemente attuale e pertanto vada rilanciata con forza, mantenendo inalterati i principi ed i metodi che tanti , per certi versi incredibili frutti ha dato a Grottammare.

Pensiamo inoltre che sia l’unica strada percorribile che possa garantirci da tentazioni egemoniche e che non lasci nessun spazio alla “politica delle poltrone” che tanti danni sta procurando in tante amministrazioni neanche tanto lontano da noi.

*Segretario del circolo di Grottammare del Partito di Rifondazione Comunista