Presentata la terza edizione di Anima e corpo: percorso educativo alla scoperta dellaffettività.
Ascoli Piceno | Ricerca di un dialogo con gli adolescenti, in una fase della crescita in cui subentrano nuovi concetti, ai più ignoti, quali violenza, paure, complessi, identità sessuale ma anche benessere e rispetto di sé.

Un momento dell'incontro con l'assessore Canicola ed i rappresentanti delle Scuole Medie
La terza edizione dell'iniziativa, che ha già preso avvio nelle scuole interessate, è stata presentata lunedì 26 novembre in Provincia dall'assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola, da Renata Bastiani, docente e consulente sessuologa, e da Giuditta Soave, pedagogista.
In rappresentanza del mondo della scuola erano presenti i dirigenti scolastici degli Istituti Scolastici comprensivi (Isc) di Castel di Lama capoluogo Maria Rita Sacripanti e di Acquaviva Picena e Monsampolo del Tronto Silvia Giorgi, Donatella Cicconi, docente a Montalto, e Roberta Garofalo, funzionario del Servizio formazione professionale della Provincia.
Il percorso formativo, che si concluderà a giugno, prevede 5 incontri in classe con i ragazzi ed i docenti, mentre si aggiungeranno attività di supporto con le famiglie attraverso 2 incontri, all'inizio ed alla fine del progetto. Saranno coinvolti ben 21 comuni, 45 classi per un totale di circa mille alunni.
L'iniziativa ha riscosso notevole interesse e consenso, soprattutto presso le famiglie dei ragazzi, tanto che "la Repubblica" ha pubblicato un articolo sull'iniziativa nel suo inserto "Salute" e Radiouno ha intervistato un gruppo di ragazzi partecipanti all'attività educativa per il suo giornale radio dedicato alla "News generation".
"In una società complessa come quella attuale dove tutto è segnato dal consumismo, da messaggi martellanti e morbosi - ha dichiarato l'assessore Canigola - è importante offrire ai ragazzi la capacità di acquisire una coscienza critica e gli strumenti per potersi orientare e proseguire il loro itinerario di crescita".
"Gli incontri con gli allievi - hanno spiegato Giuditta Soave e Renata Bastiani - sono soprattutto basati sul dialogo con i ragazzi che vengono aiutati a comprendere le loro emozioni e a sviluppare una conoscenza dell'affettività legata al rispetto di se stessi, degli altri e a promuovere dei rapporti interpersonali basati anche sui sentimenti e su conoscenze certe del proprio corpo e delle proprie capacità di relazione".
|
26/11/2007


Altri articoli di...
Cultura e Spettacolo
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
53 anni di Macerata Jazz (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
Ascoli Piceno
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
Il recupero della memoria collettiva (segue)
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati