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Una lettera aperta contro la violenza sulla donna

Ascoli Piceno | La scrivono le Consiglire di Parità Paola Petrucci e Paola Casciati: "La nostra provincia non è immune da fenomeni di violenza e xenofobia, ed è per questo che rivolgiamo un appello a media, istituzioni, genitori e formatori..."

"Le Consigliere di Parità si occupano di discriminazioni di genere in ambito lavorativo. Eppure- scrivono Paola Petrucci e Paola Casciati-fin dall'insediamento nel nostro ufficio per la Provincia di Ascoli Piceno, abbiamo scelto di utilizzare quale recapito il Telefono Donna, già attivo sul territorio dal 1996, proprio per ribadire il nostro sostegno alle donne in difficoltà, non solo per il lavoro ma in ogni ambito della loro vita.

La Rete Nazionale delle Consigliere di Parità presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale si muove nella stessa ottica: proprio durante la riunione del 15 Novembre scorso, ha deliberato all'unanimità l'adesione alla manifestazione del 25 novembre a Roma contro la violenza sulle donne, e ciò perfettamente in linea con il protocollo già firmato con il Telefono Rosa.

In questo periodo osserviamo con preoccupazione due tipi di messaggio diffusi dai media: la violenza come fatto quotidiano e l'utilizzo dell'immagine femminile come merce.

Il continuo passaggio di notizie e immagini violente contribuisce a porre gli atteggiamenti aggressivi come la norma di comportamento tra esseri umani a tutti i livelli, dalla violenza fisica a quella verbale, e l'unico modo di interagire sembra essere la prevaricazione.

Ma la violenza non è sempre così manifesta. Anche il messaggio, diretto e indiretto, che dà una visione di genere distorta, con una conseguente mercificazione del corpo maschile e femminile è violenza: la donna utilizzata come bene commerciale non viene più considerata degna di rispetto ma diventa un oggetto da comprare, vendere o rubare.

Se continuiamo a dare tali messaggi e a diffondere una visione non equilibrata della diversità, come sperare che le future generazioni crescano libere da stereotipi di genere?

La nostra provincia non è immune da fenomeni di violenza e xenofobia, ed è per questo che rivolgiamo un appello a media, istituzioni, genitori e formatori: una gestione intelligente della comunicazione, l'impegno a lavorare per educare al rispetto dell'altro, un clima sereno di confronto e crescita.

Nella Provincia di Ascoli Piceno le Consigliere di Parità sono raggiungibili con una telefonata al numero verde 800 215809".

23/11/2007





        
  



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