"Ho appena litigato col 118, è da 8 mesi che non prendo gli psicofarmaci e oggi faccio un macello". Non si tratta di una battuta di qualche esilarante film in uscita nei cinema ma delle minacce che un esuberante barese di 43 anni, S.D., ha rivolto a coloro che ieri mattina affollavano la stazione di Porto San Giorgio.

Erano circa le 9.45 quando l'uomo ha varcato la soglia della stazione con un intenzione ben precisa: fermare i treni in transito presso la stazione ferroviaria costiera. Un progetto a dir poco assurdo che ha preoccupato coloro che loro malgrado stavano assistendo a questo teatrino.

L'impavido cittadino non appena all'interno del locali della stazione si è avvicinato a due napoletani che stavano dormendo per terra esprimendo l'intenzione di mettersi a dormire con loro. Passano pochi attimi in cui l'uomo simula una litigata al telefono pubblico di cui la stazione è dotata gridando che avrebbe messo in pratica quello di cui si riteneva capace ovvero fermare i treni in transito.

Subito dopo, e non prima di aver importunato un agente della Municipale che stava facendo colazione presso il bar della stazione, si è diretto verso i binari posizionandosi nello spazio ricoperto da sassi che divide i due binari principali.

Immediatamente sono stati allertate le Forze dell'Ordine da parte del vigile che già si trovava sul luogo. Per fortuna che c'era una donna delle pulizie che sostenendo di non capire quello che l'uomo stesse blaterando lo invita ad alzarsi e a togliersi da quel pericoloso posto.

L'uomo ancora non del tutto convinto sta ancora qualche istante lungo per terra e poi decide che era giunto il momento di smetterla. Sul posto oltre alle forze dell'ordine sono sopraggiunti anche gli uomini del 118 che hanno sottoposto l'uomo ad un trattamento sanitario obbligatorio (TSO).

Nessun incidente o spiacevole risvolto per l'uomo, solo spavento e incredulità per chi si trovava alla stazione in quegli attimi concitati