Un fondo stradale bagnato, una velocità piuttosto sostenuta, una macchina che finisce fuori strada e una giovane vita, l'ennesima giovane vita, che si spegne sull'asfalto.

Erano le circa le 3,00 del mattino, Giovedì, quando la Fiat Punto grigia di Elisa Agostinelli, 24 anni da compiere il prossimo 29 Novembre, è finita fuori strada alla fine della Provinciale 239, comunemente conosciuta come la strada che da Fermo porta al mare di Porto San Giorgio, a pochi metri dall'incrocio con statale 16 adriatica all'altezza del ponte dell'autostrada che sovrasta la strada in questione.

Al suo fianco un suo amico di Porto Sant'Elpidio, Vito David Laciamella, 25 anni. Entrambi i giovani sono stati sbalzati fuori dall'auto, auto che poi è sprofondata nel fosso rio Petronilla.

I due giovani hanno invaso il marciapiede che si trovava all'altezza del luogo dell'incidente, divelto un palo della luce, piegato una palina a bordo strada e sono sprofondati nel fossato. I loro corpi, entrambi catapultati fuori dall'abitacolo, hanno seguito percorsi differenti.

Quello del ragazzo, sopravissuto e ricoverato nell'ospedale fermano con qualche contusione, è stato trovato a una decina di metri da quello di Elisa che invece, nel momento dell'arrivo dei soccorsi, giaceva col il viso riverso nell'acqua del fiumiciattolo. Un principio di annegamento probabilmente ma il referto rilasciato dal medico legale parla di un forte trauma cranico che intorno le 3,30 circa, ha fermato il giovane cuore della ragazza.

Ancora in corso le cause della perdita del controllo del mezzo. Sappiamo che quella strada è stata più volte teatro di schianti e incidenti e il fatto che all'alba di Giovedì era bagnata dall'incessante pioggia che cadeva da tre giorni non ha aiutato i giovani ragazzi. Il corpo della ragazza è stato trasportato nell'obitorio di Fermo dove è stata effettuata l'ispezione cadaverica. L'ultimo saluto di parenti ed amici, disperati per la perdita della loro amica e parente, avverrà oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Porto San Giorgio.

Proprio la strada Provinciale 239, in questi giorni era stata fatta oggetto di polemiche e critiche. Il fondo stradale scivoloso dovuto al fango che si era depositato sul manto a causa della pioggia, al centro di lamentele e critiche da parte dei tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto.

Sempre di questi giorni l'insediamento del new jersey atto a dividere le due carreggiate, provvedimento questo che dovrebbe contribuire a rendere un po' più sicura quella strada ma che sembra non bastare perché in condizioni di pioggia essa si trasforma in una poltiglia di fango che rende il fondo viscido e pericoloso, la triste storia di Elisa ne è una forte testimonianza