Una Sibilla dagli occhi di ghiaccio ad Amandola
| AMANDOLA - Dopo la campagna contro i fili spinati appoggiata da Carlo dInghilterra, Carlo Gentili presenta ad Amandola la sua nuova linea artistica contro "l'arte accademica moribonda"
di Luigina Pezzoli
Il 3 e 4 novembre prossimi presso il chiostro di S. Francesco di Amandola, Carlo Gentili presenterà la nuova linea pittorica 2008: si tratta di “Pensieri di Venere”, la serie innovativa di dipinti che caratterizzerà i prossimi obiettivi artistici del pittore grottammarese. Il coordinamento dell’iniziativa artistica è curata da Luigi Andreozzi, presidente dell’associazione culturale “Dinos”.
“Con i “Pensieri di Venere” che presento ad Amandola-precisa il pittore - inauguro una serie di dipinti dedicati alla bellezza, all’armonia, al recupero del gusto e dell’estetica: aspetti completamente negati dalla cultura moderna e dal mondo intellettuale e artistico che calcolano solo l’interesse, il guadagno, il proprio tornaconto remunerativo. L’Accademismo artistico è gestito in maniera avulsa dalla realtà e secondo le astratte regole del mercato che nulla hanno a che vedere con l’arte e la cultura.
L’arte accademica è ormai moribonda e al suo capezzale i mercanti d’arte si contendono l’eredità. Continua Gentili: “Anche gli artisti per mera visibilità personalistica, si prestano alla svendita dell’arte costruendo i loro “balocchi insipidi” e collocandoli all’interno di spazi espositivi insopportabilmente distanti dalla gente e dalla realtà”.
Con questa sorta di “manifesto” culturale Carlo Gentili si presenta ad Amandola, proponendo un dipinto creato appositamente per la mostra: “Si tratta della “Sibilla dagli occhi di ghiaccio”, un inno al senso del mistero, all’armonia delle forme, alla bellezza. Un omaggio ideale alla città di Amandola che ho realizzato anche col sistema offset in serie limitata per collezionisti ed amanti d'arte. Il curatore della mostra, Luigi Andreozzi, Presidente del Dinos, ricorda che l’iniziativa che rientra nell’ambito della festa “Diamanti a tavola”, tende ad abbinare l’arte moderna con le bellezze artistico-architettoniche di Amandola e con i prodotti tipici locali.
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02/11/2007
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