Sconfitta dal punteggio ma non moralmente! Al "Palaverde" la Premiata sfodera un'altra prestazione di personalità, carattere e talento, domina la prima parte, annaspa nel corpo a corpo di una difesa avversaria da Marines nel terzo quarto ma appena la partita torna "regolare" ritorna padrona del campo ed incredibilmente in vantaggio.

Poi altrettanto incredibilmente finisce per perdere una partita che sentiva già vinta: mancano 10" alla fine, Kiwane Garris ha appena realizzato i 2 tiri liberi dell'insperato quanto spettacolare sorpasso-Sutor (78-79). Il coach Trevigiano Vitucci chiede time-out per organizzare l'ultimo tiro ma alla ripresa del gioco la Benetton non riesce ad effettuare la rimessa, viene sanzionata dell'infrazione di 5" e la palla passa alla Premiata mentre i tifosi Montegranaresi e la panchina esultano.

Sempre a metà campo, stavolta alla rimessa va la Sutor: la pressione trevigiana è altissima, Thomas cerca di servire Vitali ma Mordente intercetta, serve Gaines che va in penetrazione e trova Chalmers libero da 3 punti. Il contestatissimo play infila la bomba della grande beffa per la Premiata e della liberazione per la Benetton.

Finisce col Palaverde (che alla palla persa s'era mezzo svuotato, compreso Gilberto Benetton che aveva infilato il tunnel) coinvolto in un urlo liberatorio e gli sguardi increduli di giocatori e tifosi della Premiata a cercare di convincersi che quello che è appena successo non è vero. Sono le grandi emozioni che sa regalare solo il basket: lo scorso anno la beffa l'aveva dovuta subire la Benetton col famoso canestro di Amoroso ad 1" dalla sirena, stavolta a vagare per il campo con lo sguardo del pugile K.O., però, è la Premiata.