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Distributore di carburanti rapinato, individuati i responsabili

Recanati | Si tratta di un uomo e una donna, di origine iraniane, di 22 ann. Avevano chiesto al benzinaio se avesse da cambiare una banconota da 500 euro e, quando questi aveva estratto il borsello, glielo avevano strappato di mano...

Pochi giorni fa due persone hanno derubato il distributore di carburanti di Recanati sito in Via Nazario. Avevano chiesto al benzinaio se avesse da  cambiare una banconota da 500 euro e, quando questi aveva estratto il  borsello, glielo avevano strappato di mano - bottino 1.500 euro - fuggendo  a  bordo di una Seat Toledo di colore bianco.

Immediato l'allarme al 112 dei  carabinieri di Civitanova che hanno attuato il previsto piano d'emergenza.  Mentre le ricerche non portavano ad alcun risultato, le indagini dei  militari della Stazione di recanati si avviavano con tempestività, ripartendo proprio dalla descrizione del veicolo, dal parziale numero di  targa fornito e dalla descrizione dei due rapinatori. Gli accertamenti  incrociati di targa e proprietari o persone che avevano in uso quel  veicolo ha consentito ai militari recanatesi, di elaborare dapprima un identikit  quindi addirittura realizzare un fascicolo fotografico di tutti i  possibili  sospettati.

In breve tempo, un numero considerevole di testimoni che  hanno  raggiunto la caserma leopardiana hanno potuto individuare, con assoluta  certezza, fra quelle foto i responsabili del fatto - reato. Si tratta di  un  uomo e una donna, di origine iraniane, di 22 anni, dalla carnagione  olivastra; la donna è riconoscibile da una serie di piercing sul lobo  destro  e sulle narici ed entrambi sono alti circa 1 metro e 70.

Il quadro accusatorio, dapprima orientato su uno scippo poichè sembrava essere stata commessa una violenza sulle cose, si è complicato a seguito del referto medico per lievi lesioni rilasciato al benzinaio. Si tratta pertanto di rapina impropria in concorso per la quale i due  iraniani sono stati denunciati in stato di libertà, poichè al momento irreperibili.  Sono stati controllate le strutture ricettive del territorio ma dei due non vi è alcuna traccia. Dal loro passato è facile dire che si possano essere trasferiti in altra provincia per commettere  altri reati simili e pertanto è utile porre in guardia le loro vittime preferite: i benzinai.

E' stato indagato anche il proprietario  dell'auto, che ricordiamo essere una Toledo di colore bianco del 1999, con  targa vecchio tipo; questi è un campano, con svariati trascorsi con la  giustizia, che ha fornito mezzi a simili personaggi ed è stato denunciato  per favoreggiamento. Non si è accertata la presenza di ulteriori complici.

(Foto d'archivio)

18/11/2007





        
  



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