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Sanità locale: botta e risposta sull' Area Vasta

San Benedetto del Tronto | L' Area Vasta è la panacea dei mali della sanità? Botta e risposta tra l' Assessore alla Sanità Emili, il Direttore Asur 12 Petrone e il Consigliere di AN De Vecchis.

di Matteo Pagnoni

l'ospedale di San Benedetto

Dopo la denuncia fatta in conferenza stampa dagli esponenti di Alleanza Nazionale, attraverso una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale del 19 Ottobre, è apparsa una risposta pubblica del Dott. Giuseppe Petrone, direttore di zona dell' Asur 12, e dell' Assessore alle politiche sociali e alla Sanità Loredana Emili.

Nella mozione presentata si parla in chiaro modo di "depotenziamento e declassamento" dei servizi per i nosocomi di Ascoli e San Benedetto, che in seguito all' approvazione del Piano Sanitario Regionale del 31 Luglio 2007 dovrebbero rientrare in un' "Area Vasta", la cui struttura sarà pensata in termini pratici e attuativi il 30 Novembre prossimo.

In quella data la Giunta Regionale presenterà all' intero Consiglio Regionale una proposta organica di revisione, per l' organizzazione delle Aree Vaste.

Esiste già un lavoro di integrazione per l' Area Vasta nella nostra Provincia, a cui sta lavorando una squadra di tecnici coordinati dai direttori della zona 12 e 13, i Dott. Giuseppe Petrone e Ingegner Michele Carmosino.

Perchè l' Area Vasta? Il PSR (piano sanitario regionale) le istituisce per "sinergie territoriali e razionalizzazioni delle spese".

Giuseppe Petrone a tal proposito parla di "Progetto che mira a risolvere le problematiche dell' Asur 12 e 13" e successivamente assicura che "Il sistema sanitario territoriale non verrà assolutamente depotenziato".

Dalla sua l' Assessore Emili dichiara che "Poco importa il caso di un primario in comproprietà tra due strutture ospedaliere, ci preme mantenere il servizio per i cittadini, razionalizzando la spesa sanitaria. Come sarà possibile raggiungere questo risultato? Potenziando le eccellenze di entrambe le strutture sanitarie e mantenendo al contempo i servizi primari."

L' Assessore alla Sanità parla poi di vocazione verso l' emergenza per il "Madonna del Soccorso", mentre per le accuse di depotenziamento risponde ricordando le nomine dei primari di Medicina e Pronto Soccorso.

Pronto il rilancio del Consigliere Giorgio De Vecchis, che intanto chiarisce il fatto che la mozione "Non intendeva ottenere risposta da un Assessore in palese conflitto di interessi, ma sollecitare il Consiglio Comunale a ribadire e a tenere fede ad indirizzi, ripetutamente dati all' unanimità, che sembrano venire elusi, in un momento topico per le sorti della sanità locale."

A sostegno della tesi di conflitto d' interessi De Vecchis aggiunge: "L' Assessore Emili, dipendente del SSR, nonché dirigente regionale del PDS, nonché futuro delegato regionale del costituendo PD, nonché Assessore ai Servizi Sociali e Sanità, dopo aver condiviso per anni le scelte scellerate della Regione Marche che hanno portato al progressivo decadimento dell'offerta sanitaria locale, ampiamente documentato dagli indicatori oggettivi, si affretta a tranquillizzarci dicendo che il nostro ospedale non sarà dequalificato".

Preoccupato dalle risposte della Emili e dal Direttore dell' Asur 12 Petrone il Consigliere conclude che "Dalle notizie stampa sembra che l'accorpamento di specialistiche in area vasta e gli Ospedali Riuniti Ascoli San Benedetto siano già stati decisi dalla Regione: non è vero! Se mai la Regione lo farà, lo farà su proposta del Dott. Petrone che sta elaborando il programma. Programma che l'assessore, che fino a ieri ha taciuto, dimostra di ben conoscere. Del resto era intuibile visto la concomitanza di rapporti di dipendenza gerarchica aziendale, di rapporti istituzionali Comune/Ausl e del rapporto di amicizia extra-istituzionale."

E qui la tesi del conflitto di interessi sostenuta dal Consigliere di An: "Nonostante il controllore controllato ben sapesse, si è guardato bene dall'allertare ed informare l'organo di indirizzo... Che sia a causa di qualche conflitto di interessi?".

07/10/2007





        
  



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