Non si è mai stanchi di parlare della salute delle persone. Per questo motivo ancora oggi arriva un altro grido di allarme, per quanto concerne la riorganizzazione (prossima, come  da voci ufficiali, ma già in atto, vedi reparto Oculistica) del sistema sanitario regionale.

Sistema che di regionale nel nostro caso ha molto poco, visto che i due progetti denominati di "Area Vasta" sono proprio i due territori a confine delle Marche, e cioè la linea Ascoli - San Benedetto e il territorio Pesaro - Fano. Con la differenza però, come qualcuno ha fatto notare che i nostri dirimpettai del Nord regione la stanno affrontando da più di un decennio. Questo cosa vuol dire? Sicuramente che arriveranno "pronti" per l'integrazione.

Oggi di nuovo si fanno sentire a mezzo stampa due shieramenti, che in campo strettamente politico potrebbero darsi battaglia, ma quando si tratta di sanità, come già espresso dal Consigliere De Vecchis di An nell' ultimo Consiglio Comunale, "Non esistono la destra o la sinistra".

Stiamo parlando della CGIL e di Alleanza Nazionale. Non crediamo si siano messi d'accordo prima, fatto sta che nello stesso giorno parlano dello stesso problema con argomentazioni simili.

La CGIL, attraverso il Segretario generale della Provincia Francesco Neroni chiede "Un quadro normativo certo, rispettoso della legislazione vigente e dei contratti collettivi nazionali" tra le altre cose, ma abbiamo notato come il "Silenzio - assenso" dell'Amministrazione sambenedettese, chiamato cosi' da De Vecchis sia ravvisabile nelle parole del Segretario CGIL Neroni, quando a proposito di metodi e principi della riorganizzazione sanitaria, dichiara che "Non si hanno molte notizie dello stato di avanzamento di questo lavoro né dei successivi passi previsti per il coinvolgimento sia degli utenti che degli operatori".

Bene, la CGIL guarda con gli occhi dei lavoratori, e fa bene, ci mancherebbe non fosse così, mentre AN recrimina un "Silenzio di tomba di Gaspari" alla Conferenza dei Sindaci della settimana scorsa.

Continua l' esponente di AN insieme a Benito Rossi che "Il sindaco ha disatteso gli indirizzi della mozione approvata all'unanimità in Consiglio, non muovendo alcun discorso collegato alla mozione stessa."

Al di là di considerazioni di carattere tecnico, ampiamente argomentate nei giorni scorsi dal nostro giornale e da tutta la stampa locale, notiamo un muro di gomma sull' argomento da parte di alcune forze politiche.

La riorganizzazione si è detto avverrà gradualmente, intanto però è stata resa pubblica la disponibiltà del Dott. Cocca a ricoprire il ruolo di primario di Oculistica per San Benedetto e Ascoli.

Sarà il primo e unico multiprimario o seguiranno primari col dono di Padre Pio?