Gentile Direttore,
le scrivo da cittadino di Acquaviva Picena, da sempre impegnato nel volontariato e nell'associazionismo e posso anche vantare un impegno amministrativo in Comune negli anni 1996/1999.

Dico questo per affermare che un po' di conoscenza delle cose acquavivane posso vantarla. Ebbene vorrei denunciare che oramai a meno di due settimane dal voto per le primarie del P.D., sembra che Acquaviva Picena venga esclusa da ogni forma di propaganda, di riunioni, di presentazioni di liste e di relative spiegazioni su come si vota e del perché ci siano più liste correlate ecc.

Trovo scandaloso, e questo è il principale motivo della mia lettera, che a fronte della volontà di pochissime persone di convocare una pubblica assemblea dove eleggere i promotori del P.D. Acquavivano capaci a loro volta di gestire seggio e votazione del 14 ottobre, i referenti nazionali e regionali compresi i responsabili dei partiti DS e Margherita, facciano di tutto perché l'assemblea non si svolga.
Il motivo vero risiede nel fatto che questi Sig.ri, politicanti di mestiere, credono che l'Acquavivano sia un elettore semi-demente capace solo di crociare quello che lor Signori indicheranno in segrete mura o incontri privati.

Infatti questi Sig.ri politicanti non contenti di aver portato il popolo ulivista ad una sconfitta mai ricordata di questa misura alle elezioni amministrative, (tra le tante cose chiederei loro di sapere quando verranno ad Acquaviva a giustificare tale risultato e ad ammettere le loro colpe), credono di trarre vantaggio dal fatto che meno gente possibile si rechi alle urne.

Abbiamo la fortuna o sfortuna, ognuno può leggere come crede, di avere un concittadino capolista nelle lista Letta alla regione e al nazionale, nella lista Letta la presenza di un consigliere comunale, nella lista Veltroni per la regione sembrerebbe essere presente anche la segretaria DS di Acquaviva, ebbene una comunità così rappresentata, cosa meriterebbe se non una libera e democratica Assemblea.

Purtroppo sembrerebbe di no. Spero che queste mie poche considerazioni fruttino uno scatto di coscienza nei politici impegnati nella competizione e al tempo stesso un rigurgito d'orgoglio nei cittadini Acquavivani che faccia sì che veramente con il nuovo partito si possano cancellare tante figure oramai vecchie e non più credibili. Grazie dell'attenzione.
Fabrizio Ioannone