A Cupra mercoledì 26 settembre rappresentanti del Camerun per Un'Africa in piedi'
Cupra Marittima | Sono presenti a Cupra Marittima, infatti, Guillaine Mbolo e Monique Nnanga rappresentanti dei popoli provenienti dal Camerun e facenti parte del Maejt (Movimento africano dei giovani e bambini lavoratori)...
Quella di oggi (mercoledì 26 settembre) sarà una giornata interamente dedicata al Cameroun. Sono presenti a Cupra Marittima, infatti, Guillaine Mbolo e Monique Nnanga rappresentanti dei popoli provenienti dal Camerun e facenti parte del Maejt (Movimento africano dei giovani e bambini lavoratori) che raggruppa più di 100 mila giovani lavoratori di ben 20 paesi africani che lottano in favore del rispetto dei loro diritti alla salute, allo studio e alla tutela nel lavoro per ‘Un'Africa in piedi'.
L'evento è organizzato dall'Amministrazione Comunale e dal Coordinamento Provinciale ‘Palazzo Monti' per le attività di sviluppo della provincia di Ascoli Piceno' in collaborazione con le associazioni ‘Noi ragazzi del mondo', ‘Sognando la pace' e ‘Gotarà' e con la partecipazione dell'Istituto scolastico comprensivo e dell'Ipssct di Cupra Marittima. La delegazione del Majet è presente nella nostra provincia in occasione dell'Onu dei giovani a Terni per la marcia Perugina - Assisi organizzata dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la pace e i diritti umani.
Alle 10, presso il cinema Margherita, dopo il saluto del sindaco Giuseppe Torquati ci sarà l'incontro dei rappresentanti del Cameroun con gli alunni degli Istituti scolastici cuprensi e la proiezione di un filmato. Alle 13 ci sarà la marcia verso il castello di Marano e il pranzo aperto a tutti offerto dall'Amministrazione comunale. Infine dalle 15 alle 18, presso il paese alto si farà festa tutti insieme.
Ruolo di primo piano nell'organizzazione di questa manifestazione è stato svolto da Don Franco Monterubbianesi presidente dell'associazione internazionale ‘Noi ragazzi del mondo'. ‘'Siamo ad una svolta epocale - ha affermato don Franco Monterubbianesi - in cui il problema del continente africano per l'Europa, nelle sue problematiche terribili, deve essere risolto sino in fondo, pena l'inciviltà dell'Europa stessa. In una recente riflessione si è detto che l'Africa è il cuore malato dell'Europa.
Dobbiamo risanare questo cuore se vogliamo noi Occidente ritrovare l'armonia del vivere. I ragazzi del sud del mondo, innocenti rispetto alla corruzione africana ma appassionati del vivere, stanno reagendo e stanno imponendo il loro bisogno di democrazia e di autosviluppo. Aiutiamoli con progetti di autosviluppo''.
|
25/09/2007
Altri articoli di...
Cronaca e Attualità
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
800.000 euro per le scuole (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
San Benedetto
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
Studenti omaggiano il Milite Ignoto (segue)
Samb: Serafino è il nuovo presidente! (segue)
Istituto Professionale di Cupra Marittima: innovazione a tutto campo. (segue)
Open Day a Cupra Marittima, al via il nuovo corso Web Community – Web Marketing (segue)
GROTTAMMARE - ANCONITANA 1 - 3 (segue)
SAN MARCO LORESE - GROTTAMMARE 1 - 0 (segue)
UGL Medici:"Riteniamo che gli infermieri e i medici debbano essere retribuiti dalla ASUR5" (segue)
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer

Una serata di emozioni e scoperte

Betto Liberati