Ieri il Consiglio Comunale alle ore 18, interrotto per 5 minuti dalla protesta dei dipendenti del Ufficio Catasto di Ascoli Piceno.

La causa principale delle rimostranze è individuabile dall' attuazione del Decreto del 14 Giugno 2007, che ha dato il via alla fase finale del decentramento del Catasto.

Tale provvedimento prevede l' opportunità che i singoli Comuni possano o gestire autonomamente le funzioni catastali o lasciare questo compito all' Agenzia del Territorio, che svolgerà i compiti mediante una convenzione decennale gratuita.

"Temiamo che si decida il tutto - sostiene il portavoce RSU dell' Agenzia del Territorio di Ascoli Piceno - senza informazione, cioè senza sapere che lasciando le funzioni catastali all' Agenzia di competenza si possono risparmiare tanti soldi per le casse dei Comuni."

Continua Tarcisio Cognoli che "Solamente nella Provincia di Ascoli Piceno siamo in 50, se fossimo tutti destinati ad altri uffici non ci sarebbero posti necessari a soddisfare la domanda".

Il Consiglio Comunale è continuato fino a toccare un tema caldo, quello della Piazza San Pio X, del quartiere Marina di Sotto.

L' interrogazione, presentata dal consigliere di minoranza Pierluigi Tassotti, chiedeva all' Amministrazione un resoconto su tempi e soluzioni per la realizzazione dell' importante spazio pubblico.

Il Sindaco Giovanni Gaspari, dalla sua, si dice "Certo della realizzazione in un tempo ragionevole, considerando d' altra parte che in campo c' è purtroppo un contenzioso con il Comune, presentato dai 2 proprietari interessati dal possibile esproprio."

Si sa che un esproprio ha un iter breve se è consensuale, in questo specifico caso potrebbero esserci tempi lunghi.

A questo punto il primo cittadino sarebbe intenzionato ad avviare una contrattazione, che porterebbe ad una soluzione a breve tempo, non prima pero' di "Aver discusso in Consiglio Comunale il progetto, che prevede l' approvazione di una proposta all' interno dello Schema Direttore che coinvolgerebbe i proprietari."

Il consigliere Tassotti fa notare al Sindaco Gaspari il rovescio della medaglia, dicendo che "Se la contrattazione non andrà in porto, passerà anche questa Amministrazione e non vedremo realizzata la piazza".

Una realtà in uno scenario possibile, tuttavia ci auguriamo non si avveri questa previsione, per il bene dei cittadini del quartiere Marina di Sotto.