Possiamo dire, senza essere smentiti, che la Salernitana, dopo la vittoria di ieri, è proprio la bestia nera della Samb, infatti i campani, espugnano il Riviera delle Palme per il terzo anno consecutivo.

E’ dal lontano 1966 che i rossoblù non battono la Salernitana, anche ieri, sfortuna o no, i rossoblù sono stati di nuovo battuti dagli amaranto.

Non ha fatto vedere grandi cose la squadra di Agostinelli, allestita per salire in serie B, ha comunque sfruttato gli errori che i giovani rossoblù hanno commesso nel corso della gara.

Il divario tecnico in campo c’era, ma se l’arbitro, non avesse frettolosamente espulso Soddimo, forse i ragazzi di Ugolotti, avrebbero anche riacciuffato il pari.

In dieci contro undici, e contro una squadra esperta, è stato difficile per i rossoblù, creare varchi ed essere pericolosi in zona goal.

Erano partiti bene i rossoblù, con veloci triangolazioni, poi però i campani hanno preso le misure agli avversari, ed al primo affondo sono passati in vantaggio.

Subita la rete, comunque i rossoblù hanno palesato, una certa carenza in zona goal, raramente il portiere Pinna è stato impegnato da Romanelli e compagni.

Sul raddoppio di Di Napoli, ci è sembrato che un giocatore campano fosse in fuorigioco.

Con l’ingresso di Curiale, c’è stata una certa vivacità in attacco, ma niente di più, solo sui calci piazzati, i rossoblù si sono resi pericolosi, e proprio su calcio di punizione, Morini, ha accorciato le distanze.

Se non ci fosse stato l’errore difensivo, sul terzo goal di Ferraro, la squadra esra sbilanciata in avanti, forse, con i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro, i rossoblù, avrebbero anche potuto pareggiare.

Dopo questa sconfitta, i rossoblù sono chiamati a riscattarsi sul difficile campo del Taranto, squadra anch’essa allestita per disputare quantomeno i play off.