Il Festival Liszt entra nel vivo
Grottammare | Dopo lanteprima di luglio, domenica 19 si parte con la fase clou della manifestazione. La chiesa di Santa Lucia ospita il pianista Paolo Restani mentre il premio alla carriera 2007 sarà consegnato domanica 26 a Francois Joel Thiollier
di Luigina Pezzoli

Paolo Restani
Con l’esibizione del pianista spezzino Paolo Restani, domenica 19, entra nel vivo la quinta edizione del Festival Liszt. Dopo aver scaldato i motori nell’anteprima di luglio con il concerto del contralto Judit Rajk ed il pianista Andràs Wilheim, infatti, la macchina organizzativa della rassegna si è messa definitivamente in moto ed esordirà ufficialmente domenica sera alle 21.30, nella chiesa di Santa Lucia, con il concerto di Paolo Restani, che proporrà al sempre più numeroso pubblico dell’antica cattedrale, un raffronto tra la musica di Wagner e quella di Liszt.
Si tratta di 12 studi, di grande suggestione e di difficoltà tecnica estrema, mai eseguiti dal vivo, per dare il più consono avvio ad una manifestazione che, a cinque anni di distanza dalla sua nascita, è sempre più radicata sul territorio della Perla dell’Adriatico.
“E’ un evento cresciuto molto – ha affermato il sindaco di Grottammare Luigi Merli – e si è consolidato talmente tanto che ci sono persone che, ogni estate, giungono da ogni parte d’Italia e non solo, per seguire questo festival”. L’evento, organizzato dall’associazione “Gioventù Musicale d’Italia”, con la collaborazione dell’assessorato alla cultura e della provincia di Ascoli Piceno, proseguirà due giorni più tardi con l’esibizione di Vedrana Kovac, pianista montenegrina che proporrà una serie di esecuzioni che andranno a comporre i suoi studi “Intorno a Liszt”.
Il 22 agosto spazio al dibattito con il convegno-conferenza “Il concetto del suono nella musica di Liszt”, al quale interverranno il critico e storico musicale Alberto Barbadoro, il biografo di Liszt Luciano Chiappari, il presidente dell’Associazione Italiana Liszt Enrico Ferri e la direttrice della biblioteca “Rossini” di Pesaro Marta Mancini. Venerdì 24 torna Pierre Reàch, ormai una presenza fissa del Festival, mentre il 26 agosto Francois Joel Thiollier sarà insignito del premio Liszt alla Carriera. Il pianista franco-americano riceverà infatti, prima di esibirsi, la scultura “Le Radici della Musica”, un’opera realizzata dall’artista grottammarese Francesco Santori.
“Il premio è uno degli elementi di forza di questo festival – ha osservato l’assessore alla cultura Enrico Piergallini – ed il fatto che sia stato ideato e realizzato da uno scultore grottammarese rende ancor più l’idea di quanto questo evento sia radicato sul territorio”. Grottammare, intanto, si prepara ad accogliere la manifestazione anche sotto un punto di vista prettamente gastronomico. Sono tanti, infatti, i locali che hanno aderito alla creazione di un vero e proprio “itinerario lisztiano” e che, nei giorni del festival, proporranno menù a tema.
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16/08/2007
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