Tutta piena la Sala Consiliare per il dibattito politico svoltosi ieri. "Insieme verso il Partito Democratico". Questo il titolo del pomeriggio di discussione che ha visto tra i relatori il Vice Presidente della Regione Luciano Agostini, il Consigliere Regionale Sandro Donati, il Vice Presidente della Provincia di Ascoli Emidio Mandozzi, il Sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari l'Assessore Comunale Loredana Emili e la Presidente del Consiglio Comunale Giulietta Capriotti. Sarebbe dovuto essere presente anche il Presidente della Regione Gianmario Spacca, ma importanti impegni politici lo hanno trattenuto ad Ancona.

Il Consigliere Donati ha ricordato gli appuntamenti che segneranno la nascita del PD. Primo fra tutti le elezioni del 14 ottobre che eleggeranno il Segretario Nazionale, l'assemblea costituente e le varie segreterie ed assemblee regionali.
"Il PD sarà per tutti una grande ed accogliente casa- profetizza Donati- Vogliamo un partito che semplifichi il panorama politico attualmente ingorgato da una miriade di schieramenti. Per arrivarci dovremo avere molto coraggio e puntare forte i piedi nei confronti dei piccoli partiti, che hanno gia bollato la nostra operazione come inutile e fallimentare".

"Ognuno di noi deve metterci qualcosa di proprio in questo nuovo soggetto politico- propone Emidio Mandozzi- Solo così il PD nascerà dalla base e non dalle classi dirigenti di partito". Mandozzi sottolinea come il PD fosse gia da tempo nella mente e nelle azioni di molti amministratori pubblici del nostro territorio e lo vede: "Nei progetti per il miglioramento della vita dei cittadini con un occhio di riguardo verso le fasce sociali più deboli e meno tutelate".

"Perché nasce il PD?" si chiede retoricamente il Vice Presidente Agostini: "Per il Paese rappresenta un'esigenza. Siamo orami nel XXI secolo, dove le culture e le appartenenze politiche del ‘900 non sono più sufficienti. Dobbiamo costruire uno strumento per una nuova identità che guardi al futuro e cerchi di risolvere i problemi della contemporaneità". Agostini si augura che il PD nasca su tre forti basi: giustizia sociale, solidarietà e pari opportunità. "Tutto insieme con una forte dose di riformismo. Per cambiare insieme la nostra società".

Prima delle conclusioni del Sindaco Gaspari si è aperto il dibattito con diversi interventi da parte del numeroso pubblico. La richiesta unanime è stata quella di un radicale cambiamento nella dirigenza del partito: "Spazio ai giovani". "Che sia un partito della gente per la gente". "Che sappia premiare le capacità, la voglia d'innovazione ed apra realmente le porte al mondo dei giovani e delle donne".
"Più spazio alla società civile, ora troppo minoritaria rispetto a DS e Margherita".

Chiude il dibattito il primo cittadino: "A San Benedetto c'è molta attesa per questo nuovo soggetto politico, nel quale la città ripone fiducia e speranza. Sono sicuro la sua nascita non sarà un'operazione gattopardiana- dove tutto cambia perché nulla cambi-NDA. Per quel che riguarda l'elezione del Segretario Nazionale del PD Gasapari non fa segreto della sua predilezione per Walter Veltroni: "E' l'uomo politico che meglio identifica le mie aspettative e le mie attese".