Non è questione di pari opportunità o di redivivo femminismo. Il punto da cui nasce Etnimoda è altro. Lo dice bene la direttrice della Fondazione Sagrini Onlus Antonella Moccia. E' l'incontro con gente che ha sofferto, ma ha avuto la forza di dire: credo nella vita,  penso che un'esistenza abbia sempre un significato, sono disponibile a costruire qualcosa di diverso.

Allora, la sfilata di domani sera in Piazza del Popolo a Fermo sarà questo: una testimonianza che è bello vivere ed è bello essere femminili. Anzi, la donna potrà fare molto per un mondo diverso, dove ciò che conta sia l'essere non l'apparire, la sostanza e non la forma.

Madrina dell'iniziativa sarà Claudia Koll, la bellissima attrice che, al culmine della carriera, ha avvertito la necessità di guardare oltre la macchina da presa e la finzione dei set cinematografici. A Liliana Cosi, la grande ballerina classica, anch'ella attratta dal fascino e dal significato dell'esistenza, il compito di condurre la serata. Ed ancora, al femminile, vogliamo citare le stiliste: la nigeriana Magdalene Odegua Akhayere, la libanese Mona Mohanna, l'italiana Natalia Vitali, e la cinese He Ping.

Al femminile anche la parte teatrale con la regista teatrale Margherita Biruschi, e le attrici Francesca Bacalini, Gloria Capriotti, Micol Lanzidei, Mary Napoleoni, Elia Ponzanetti, Chiara Postacchini e Roberta Traini. Al femminile, la passerella, con sedici giovani modelle per una sera. Eppoi, lei, la curatrice, l'ideatrice, la promotrice dell'evento: Antonella Moccia. Che promette: non ci fermeremo qui.