Alla fine sono stati cinque i quintali di pesce, tra congelato e non, sequestrati in una grossa azienda ittica di Porto D'Ascoli nella mattinata di sabato. L'azione si era resa necessaria dopo un sopralluogo effettuato dai NAS di Ancona in collaborazione con il servizio veterinario della Asl.

Oltre al prodotto ittico sono stati apposti i sigilli a tre celle frigorifere. Nell'azione di controllo è stata riscontrata la mancanza dei necessari bolli per il pescato fresco il che ha comportato la conseguente denuncia alla Procura di Ascoli Picenoed al sindaco Giovanni Gaspari in quanto responsabile sanitario locale.

La conservazione dei prodotti confiscati sono risultati evidentemente alterati ed in cattiva conservazione. Il controllo si è anche allargato ai  mezzi della ditta e quindi sono stati passati al vaglio i camion e la loro efficienza non rilevando però nulla di grave se non qualche piccola mancanza.

Il sopralluogo si inquadra in una vasta azione di controllo tesa a garantire il massimo della qualità dei nostri prodotti più tipici in vista della stagione estiva già iniziata. Tra le varie specie poste sotto sequestro ci sono calamari, sogliole, scampi e molluschi.